Poteva essere un giorno di festa ma nello sport nulla è scontato e la Messana lo ha provato sulla propria pelle. Due risultati su tre per la compagine di mister Patti non sono bastati per salvare la categoria in un’annata con troppe cadute e pochi momenti esaltanti. La sconfitta di Misterbianco aveva condannato l’esordiente squadra messinese ai play-out, che si sono rivelati fatali nella gara casalinga con la Leonzio. Non sono bastati i gol di Fragapane e Genovese, poi espulso.
La Cronaca. Inizia bene la Messana e già al 5′ punizione dal vertice destro dell’attacco il tiro di Corso diretto all’incrocio trova la respinta di Riccio. All’11’ però arriva il vantaggio della Leonzio. Da un fallo laterale in mezzo all’area si crea una mischia sul primo palo e Mirante riesce a girare a rete, Lima tocca ma non trattiene. Al 13′ subito il raddoppio degli ospiti con Reis libero di tirare dal limite: il tiro si insacca nell’angolino basso alla sinistra di Lima. Al 21′ azione della Messana con Cannavò: tiro deviato in angolo. Sull’angolo il portiere Riccio manda ancora sul fondo. Al 23′ un colpo di testa di Isaia ribattuto ancora una volta dal muro della Leonzio. Al 27′ Cannavò libera Barbera ma il tiro termina fuori. Al 29′ punizione di Corso dalla trequarti, salva ancora Riccio. Al 31′ tiro di Gusso dal limite, palla alta. Al 33′ punizione dalla sinistra: Corso sfiora l’incrocio dei pali. Ancora una percussione in area della Messana con Genovese che si ritrova la palla per accorciare le distanze ma viene fermato in angolo. Al 36′ altra occasione della Messana con Cannavò che non riesce ad indirizzare verso la rete. Poi Barbera si destreggia in area e viene steso. L’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Cannavò tira a mezza altezza, centrale e Riccio respinge. Al 44′ Isaia dal limite spara a lato.
Inizia la ripresa e dopo 4′ la Messana accorcia con Fragapane che anticipa tutti sul primo palo e insacca il cross di Genovese. Al 6′ ancora Fragapane lanciato in area da Cannavò si vede respingere il tiro in fallo laterale. All’8′ allunga nuovamente la Leonzio che approfitta di una mischia in area su una palla messa in mezzo da Valente e Manzoni trova il piattone che mette la palla nell’angolo più lontano. All’11′ riduce nuovamente lo svantaggio la Messana con lo scambio tra Genovese e Corso, con il primo che mette in rete da pochi passi. Poi in sei minuti Manzoni rimedia due cartellini e lascia la Leonzio in dieci. Al 18′ ancora un angolo: Riccio smanaccia, la palla ballonzola vicino alla riga di porta ma poi i difensori rinviano. Al 25′ punizione di Corso e palla vicina al palo. Al 32′ altra punizione della Messana ed ennesivo salvataggio di Riccio che manda in angolo. Sulla battuta colpo di testa di Misiti e palla sopra la traversa. Al 33′ anche i peloritani in dieci quando Genovese tenta di rialzare un avversario rimasto a terra. Girata di Rando che fa la barba al palo. Al 49′ da un contropiede va in gol la Leonzio ma l’assistente segnala il fuorigioco. Al 51′ contropiede della Leonzio con incursione in area sventata da Lima in uscita con i piedi. Non c’è più tempo: la Messana torna in Promozione ad un anno di distanza, si salvano i siracusani.
MESSANA-LEONZIO 2-3
Marcatori: 11′ pt Mirante (L), 13′ pt Reis (L), 4′ st Fragapane (M), 8′ st Manzoni (L), 11′ st Genovese (M).
Messana: Lima, Isaia (1′ st Rando), Fragapane (32′ st Sowe), Gargiulo, Misiti, Gusso, Barbera (40′ st Cafarella), Corso, Cannavò, Genovese, Biondo. A disposizione: Sanneh, Ginagò, Ficara, Bonasera, Viscuso, Pantano. All. G. Patti.
Leonzio 1909: Riccio, Kirton, Mirante, Tornatore, Parisi, Sequenzia (34′ st Dantoni), Puccio, Manzoni, Caltabiano (47′ st Mancuso), Valente, Reis (51′ st Sgroi). A disposizione: Di Benedetto, Roccaforte, Iuculano G., Rizzo, Iuculano S. All. G. Sequenzia.
Arbitro: Simone La Luna di Collegno. Assistenti: Gianmarco Valenti e Pietro Fardella di Palermo.
Note – Ammoniti: Biondo, Sowe, Gusso, Misiti, Autru Ryolo dirigente (M); Tornatore, Kirton, Valente, Sequenzia G. allenatore (L). Espulsi: Manzoni e Iuculano G. dalla panchina (L), Genovese (M). Recupero: 2′ – 6′. Angoli 11 – 2.
