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All Star Game: vince la selezione Beretta. Festa di sport davanti a 4 mila persone. In grande spolvero il trio Young, Soragna e Archie

E’ andato in archivio l’All Star Game 2014 dei campionati di DNA Gold e Silver. L’evento disputatosi al PalaBam di Mantova ed organizzato dalla società Dinamica Mantova insieme alla Lega Nazionale Pallacanestro, oltre a registrare il record di presenze (4.217, ndr), incassa i consensi unanimi di tifosi, appassionati, partner, media e addetti ai lavori.
Per quanto riguarda le performance sportive, si è assistito ad uno show in piena regola con tutti i giocatori coinvolti e desiderosi di dare spettacolo per far divertire il pubblico accorso numeroso. La Beretta All Stars, formata dal gruppo dei migliori giocatori stranieri e la Veneto Banca All Stars, costituita dai migliori italiani, hanno distribuito emozioni legate al mondo della palla a spicchi. Le difese arcigne del campionato hanno lasciato spazio alla fantasia e ad un attacco molto libero con tante schiacciate. Ad aggiudicarsi il match è stata la selezione straniera della che ha superato con il punteggio di 141-111 quella italiana. L’MVP della manifestazione è andato a Damian Hollis, 17 punti, 5 rimbalzi e 3 assist per l’americano di Biella che bissa il successo personale ottenuto un mese e mezzo fa a Rimini in occasione dell’Adecco Final Six. Il titolo di miglior realizzatore è andato, invece, al bresciano J.R. Giddens che ha siglato 27 punti. Il pubblico presente ha gradito lo show sin dal primo quarto quando Mike James, folletto di Omegna, ha messo in evidenza le sue doti atletiche con un paio di voli sopra al ferro.

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Un “volo” di Alex Young (Barcellona) durante la gara delle schiacciate

La prima frazione di gioco si è conclusa con 28-27 per la selezione degli stranieri, ma il miglior marcatore del primo quarto è stato il capitano dell’Upea Capo d’Orlando e mantovano purosangue Matteo Soragna che ha iniziato la gara con uno strepitoso 4/4 da tre e 12 punti a referto. A divertirsi è stato anche J.R. Giddens, l’ala della Centrale del Latte Brescia che ha fatto capire perché in passato ha calcato i campi della NBA con Boston. Gambe esplosive ed un fisico da categoria superiore. Nei secondi dieci minuti la Beretta All Stars ha allungato il passo, portandosi sul 51-34. Nella ripresa la musica non è cambiata con tante giocate spettacolari che hanno coinvolto soprattutto Johndre Jefferson, che tra primo e secondo tempo ha esaltato il pubblico del PalaBam con la gara delle schiacciate.

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Johndre Jefferson (Mantova) ha vinto la gara delle schiacciate

Giocate sopra al ferro anche da parte dell’ala paladina Dominique Archie, uno dei giudici della gara delle schiacciate, che ha portato la selezione Beretta sul 77-69. L’ultimo quarto inizia con la Beretta All Star avanti sul punteggio di 97-78. Nell’ultimo quarto di gioco è stata un sorta di gara delle schiacciate con Jefferson, Giddens, Raspino e Mancinelli a schiacciare palloni a ripetizione nel canestro. Il punteggio finale è stato di 141-111 a favore della selezione Beretta All Stars Game.
Altre dosi di vera e propria adrenalina sportiva le hanno fornite i due contest delle schiacchiate e dei tiri da tre. Il Slam Dunk Contest va al centro di 206 centimentri della Dinamica Mantova Johndre Jefferson che con due schiacciate da 50 punti (il massimo, ndr) ha vinto il trofeo della gara delle schiacciate, battendo in finale Tommaso Raspino. I due giocatori erano approdati in finale battendo nelle qualificazioni Alex Young della Sigma Barcellona e Mike James della Paffoni Omegna.
La gara dei tiri da 3 va invece all’italo-americano della Dinamica Mantova Mike Nardi con il punteggio di 72 la gara del tiro da tre punti. Nardi ha battuto in finale il tiratore ‘danese’ Alan Voskuil, grande favorito della vigilia, che in finale ha totalizzato un punteggio di 62. La performance di Nardi è stata strepitosa. Al terzo carrello aveva già realizzato un totale di 45 punti. I due finalisti hanno vinto la concorrenza degli altri partecipanti: Ryan Bucci, Damian Hollis, Matteo Soragna e Kwame Vaughn.
Oltre agli eventi paralleli dedicati ai bambini e ai diversamente abili (progetto Scuola di Tifo e gare coi giocatori dell’All Stars Team), la giornata mantovana ha previsto nel primo pomeriggio un lungo ed interessante marketing meeting convocato da LNP ed a cui hanno partecipato 16 responsabili marketing su 32 dell’Adecco Gold e Silver.

Mike Nardi (Mantova) ha vinto la gara del tiro da tre
Mike Nardi (Mantova) ha vinto la gara del tiro da tre

In presenza di Presidente, Direttore Generale e Direttore Marketing di LNP, è anche intervenuto con un importante contributo ai lavori un personaggio del calibro di Maurizio Gherardini, attuale Senior Advisor e Responsabile Relazioni Internazionali della franchigia NBA Oklahoma City ed ex Vice Presidente dei Toronto Raptors oltreché deus ex machina di quella Benetton Treviso capace di vincere quattro scudetti, due Eurocup, sette coppe Italia e tre supercoppe italian tra il ’90 e gli anni Duemila.
Diversi i temi trattati ed approfonditi in un clima di collaborazione e serenità per un percorso, quello della nuova Lega Nazionale Pallacanestro, che già a Rimini e Mantova ha raccolto i suoi primi frutti. Dopo avere analizzato una edizione 2014 che ha registrato qualche ombra (afflusso appassionati ed espositori inferiore alle aspettative) e molte luci (offerta diversificata di entertainment cestistico) insieme al Direttore Generale di Fiera di Rimini Marco Borroni, si sono già fissate le date delle Final Six edizione 2015: 6, 7 e 8 marzo. Consapevoli degli ampi margini di miglioramento, LNP e Fiera di Rimini hanno espresso la convinzione di riuscire a rafforzare l’evento a livello nazionale ed europeo.
Presente alla riunione anche il direttore marketing e comunicazione dell’Orlandina Aurelio Coppolino: “Questa trasferta è stata molto utile per l’Orlandina poiché siamo riusciti a trasferire le impressioni della società e degli espositori saliti a Rimini. A prescindere dalla categoria nella quale ci troveremo a giocare nelle prossime stagioni, l’RNB Basket è destinato a diventare l’evento dell’anno del basket italiano. Inoltre – conclude Coppolino – ho potuto presentare il progetto marketing-commerciale Orlandina Pride che il 15 maggio prossimo vedrà il suo compimento nell’Orlandina BtoB. Sono molto felice che sia LNP, quanto i rappresentanti delle principali Società, abbiano apprezzato l’iniziativa tanto da garantire la loro presenza. Tutto ciò non potrà che portare benefici per l’Orlandina, i suoi partners e l’intero comprensorio”.

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Il direttore marketing e comunicazione dell’Orlandina Aurelio Coppolino, presente all’All Star Game di Mantova

Veneto Banca All Stars – Beretta All Stars 111-141
Parziali: 27-28, 23-34, 28-35, 33-44
Veneto Banca: Bucci 3 (0/1, 1/4), Mancinelli 20 (10/11, 0/1), Soragna 14 (1/3, 4/7), Raspino 17 (7/8, 1/2), Fultz 10 (2/2, 2/5), Pablo Forray 4 (2/3, 0/3), Chiumenti 10 (5/7), Anthony Roman Nardi 9 (3/8, 1/6), Pascolo 10 (5/8), Rossi 11 (3/6, 1/1), Gandini 2 (1/2), Piazza 1 (0/2). All. Buscaglia.Tiri Liberi: 3/5 – Rimbalzi: 36 29+7 (Rossi 10) – Assist: 21 (Piazza 5)
Beretta: Charles Legion 6 (2/4, 0/2), Vaughn 7 (2/4, 1/4), Young 7 (3/6, 0/5), Smith 18 (6/6, 2/5), Lee Cain 10 (5/6), Clemente 4 (2/2, 0/1), Archie 9 (3/3, 1/2), Ray Giddens 27 (9/10, 3/5), Voskuil 9 (0/1, 3/7), Hollis 17 (4/4, 3/5), Leon Jefferson 10 (5/7), James 17 (6/11, 1/2). All. Morea.Tiri Liberi: 5/10 – Rimbalzi: 37 27+10 (Lee Cain 7) – Assist: 20 (Smith 5)
Arbitri: Boscolo, Scudieri, Sivieri.

Questo il video con le migliori azioni dell’All Star Game di Mantova:

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