Il calcio dei grandi può aspettare, per Angelo Alessandro la nuova sfida è rappresentata dall’Aga Messina. Da più di un mese è proprio lui il nuovo responsabile del settore giovanile, ambito in cui si è più volte cimentato nelle varie esperienze della sua trentennale carriera, ricoprendo spesso anche il ruolo di direttore sportivo.
Già collaboratore del Fc Messina ai tempi della serie A, Alessandro vanta esperienze sia in ambito professionistico che dilettantistico con Fondi, Arezzo, Camaro e Città di Messina mentre gli ultimi anni lo hanno portato a dirigere la scuola calcio dell’Ssd Unime e come collaboratore dell’Area Scouting della Fair Play. Nel mezzo il ruolo di direttore sportivo e responsabile del settore giovanile del Città di Taormina. Il presente invece fa rima con Aga Messina, una delle scuole calcio che è cresciuta maggiormente nel contesto cittadino.
“È una sfida che aspettavo e speravo di affrontare. Sento di potere dare ancora molto al mondo del calcio messinese, perciò mi sono rimesso in gioco con grande entusiasmo. Lavorare alla formazione dei giovani per me rappresenta uno stimolo, ringrazio mister Carmelo La Spada per la fiducia. Ci conoscevamo da tempo ma non avevamo lavorato insieme: di lui si parla molto bene e le voci sul suo operato sono perfino limitative se si guarda nello specifico la bontà del progetto dell’Aga. Qui c’è tutto per fare bene: già si vedono due o tre profili interessanti di cui sentiremo parlare. Affronteremo il campionato regionale Under 15 e Under 16”.
L’Aga è una realtà che non risente della penuria di impianti sportivi cittadini: “Per gli allenamenti il nostro quartier generale è Sperone. È vero che nasce come campo da rugby ma è perfettamente adattabile al calcio e i ragazzi si possono allenare tranquillamente. Sicuramente è un po’ scomodo per chi viene dalla zona sud della città ma è una struttura ottima per i ragazzi. Abbiamo anche un bell’impianto a Santo Stefano Briga. L’unico inconveniente riguarda le partite casalinghe, in quanto non è possibile utilizzare L’Ambiente Stadium per l’assenza di turni e siamo costretti a traslocare a Santa Teresa di Riva. Ma complessivamente rispetto al panorama cittadino non possiamo lamentarci”.
Alessandro nell’estate appena trascorsa ha avuto vari contatti, poi non concretizzati: “Diverse società di Eccellenza hanno sondato la mia disponibilità, ma nessuna si è fatta avanti in maniera concreta nonostante la mia ultima stagione a Taormina sia stata positiva. Ringrazio sempre Maurizio Lo Re, che è una persona la cui assenza nel mondo del calcio pesa eccome. Non ho rimpianti, conoscono benissimo le mie competenze e il mio modo di lavorare, poi ognuno fa le sue scelte. Lavorare con i ragazzi è bello, ritorni all’essenza vera del calcio e farli crescere tecnicamente e umanamente è quanto di più stimolante ci possa essere”.