Il direttore sportivo del Città di Messina Angelo Alessandro ha fatto il punto al termine del ritiro precampionato di Antillo, parlando al sito ufficiale: “Il bilancio è abbastanza positivo. Mister e staff tecnico hanno dovuto constatare le condizioni di nuovi e vecchi tesserati. Sono stati giorni di grande lavoro, faticosi. Credo che si sia svolto un lavoro importante, ho visto i ragazzi stanchi ma vogliosi di affrontare un campionato che per molti rappresenterà un esordio, per altri una conferma”.
Il ritiro è stato ospitato nella Val d’Agro, che ha rappresentato uno scenario ideale per preparare una stagione che si annuncia alquanto impegnativa: “Personalmente sia in privato che pubblicamente ringrazio il sindaco Davide Paratore e il popolo antillese. Siamo stati trattati molto bene ma soprattutto ci siamo sentiti a casa in quelle ore libere che avevamo. Non posso che ringraziare il primo cittadino per tutto questo”.
Il ko rimediato con il Milazzo, in uno dei primi test precampionato, ha evidenziato che c’è necessità di migliorare e magari potenziare ancora una rosa già rinnovata: “Le sconfitte possono dare delle grandi indicazioni. Abbiamo giocato contro una squadra di livello superiore all’Eccellenza e quindi faccio i complimenti a mister Ferrara. Per noi è stato un test importantissimo: il mister deve valutare le condizioni dei ragazzi e comprendere in quali ruoli è possibile apportare ancora qualche modifica. Queste partite servono proprio per capire simili situazioni”.
La sfida in programma sul campo della Palmese domenica 19 rappresenterà il primo test ufficiale: “Sono abbastanza soddisfatto. I giovani hanno fatto vedere cose importanti, tra gli over avevamo giocatori importanti per l’Eccellenza, che hanno dimostrato di meritare categorie superiori. Inoltre ne sono arrivati altri. In Coppa Italia vedremo se servirà altro, potremo valutare se c’è da apportare qualche correttivo”.
Nonostante l’inserimento di over come Trevizan e Galesio, la società ha deciso di dare fiducia agli elementi cresciuti del vivaio: “Nella nostra rosa ci sono tanti giovani, che provengono dal nostro settore giovanile. Questo vuol dire che stiamo dando fiducia ai ragazzi e li stiamo valorizzando. Non ci sono molte squadre come noi, che schierano tanti ragazzi della propria città”.