Il massimo dirigente del Milazzo Frankye Alacqua ai microfoni di 3mtv può esultare per il mantenimento della categoria, principale obiettivo stagionale raggiunto nonostante l’ultima sconfitta casalinga con il Comiso: “Dispiace festeggiare la salvezza al termine di una sconfitta perché la bella cornice vista al “Salmeri” meritava un risultato positivo”.
Dal punto di vista tecnico dopo un inizio difficoltoso la squadra rossoblù, guidata da Antonio Venuto, ha mostrato le sue qualità e la necessaria continuità di rendimento: “C’è soddisfazione per aver raggiunto un risultato difficile in un campionato in cui siamo stati ripescati e che si è rivelato di altissimo livello. Nel girone di ritorno si è visto un altro Milazzo rispetto all’andata. La fase ascendente del torneo è servita a costruire l’organico che poi ha conseguito la salvezza”.
L’ultimo anno è stata contrassegnata da due gravi lutti ricordati con viva emozione dal presidente mamertino: “Adesso avrebbe festeggiato con noi il grande Stefano Oliva: con lui ho trascorso dieci anni indimenticabili, essendo stato sempre con noi fin dalla fondazione della società. Inoltre proprio un anno fa, il 10 aprile 2020, è venuta a mancare un’altra persona a noi molto cara come Ernesto Dall’Oglio, per cui festeggiamo la salvezza a denti stretti e con l’amaro in bocca per aver perso due figure straordinarie per il calcio milazzese”.