Il prossimo 23 marzo al Teatro Vittorio Emanuele verrà inaugurata la personale di Carmelo Davide Caminiti dal titolo “OniriCAMente”.
L’evento, alla cui inaugurazione sarà presente il presidente del Teatro di Messina Maurizio Puglisi, è inserito nel ciclo R-esistenza d’artista curato da Saverio Pugliatti. La mostra, visibile fino al 3 aprile, ha come tema centrale il “sogno” e come questo si intreccia al “teatro” in versatili ed eclettiche soluzioni stilistiche, importanti contaminazioni surrealiste, linguaggi che veicolano continui passaggi dal figurativo all’astratto e viceversa.
Ingredienti fondamentali dell’artista sono vernici, smalti, collage, mosaici su tavole di legno, carte e tele, che si sviluppano a partire da minuscoli difetti della trama. Le opere sembrano sequenze tagliate di una pellicola fantastica, racconti intimi e lucidi di magnifiche chimere, miti, fiabe, giochi di carte in riva al mare. Soprattutto l’artista sottolinea la vita attraverso la favola e l’amore incorruttibile per la madre. Lo stesso Caminiti così traccia questi aspetti della sua arte: “Il ricordo del mio primigenio sogno (in bianco e nero) risale all’età di tre anni… Era sera e mi trovavo di fronte alla FIAT Topolino posteggiata da mio padre ancora seduto al posto guida. Ad un tratto, la mascherina cromata di quell’auto grigio scura si trasmutò in una fiorente cascata avvolta da un alone rarefatto che intensificandosi divenne un accecante bagliore solare dal quale tralucevano le sembianze di una splendida fata sorridente …. era la mia giovane mamma”.