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Al Teatro Vittorio Emanuele il cult “Cosi parlò Bellavista” con Marisa Laurito

Approda al Teatro Vittorio Emanuele la piece teatrale “Cosi Parlo Bellavista” tratta dall’omonimo romanzo dello scrittore e regista napoletano Luciano De Crescenzo che ne ha pure fatto un cult cinematografico. Dopo qualche tentativo infruttuoso fatto in anni passati di adattarlo per le scene. Alessandro Siani, stimolato da Benedetto Casillo (il vice sostituto portiere) si appassiona all’ idea e decide di varare il progetto. Dopo aver vagliato alcune ipotesi giunge con Luciano De Crescenzo alla conclusione che la migliore soluzione per la realizzazione dell’idea sia affidarla a Geppy Gleijeses: “Sulo tu ‘o può ffà!”. Ma Geppy, seppur lusingato dalla “investitura”, è costretto a rinunciare, anche perché stretto tra gli impegni di “Filumena Marturano” e “il Piacere dell’Onestà” entrambi con la regia di Liliana Cavani. Ma Alessandro non demorde, annulla la tournée prevista per la passata stagione e bussa nuovamente alla porta di Geppy: “E mò come ti metti?”.
La locandina dello spettacolo teatrale

Nasce così lo spettacolo teatrale Così parlò Bellavista, diretto e adattato da Geppy Gleijeses, prodotto da Alessandro Siani e Sonia Mormone (Best Live) e Geppy Gleijeses (Gitiesse Artisti Riuniti ), con Geppy – che nel film interpretava il ruolo di Giorgio – nel ruolo di Bellavista e un gruppo straordinario di attori napoletani: Marisa Laurito, la migliore amica di Luciano ed eterna Miss Simpatia, sarà la moglie di Bellavista, Benedetto Casillo, l’unico nel ruolo che interpretò nel film, Nunzia Schiano, grande caratterista napoletana, e ancora Salvatore Misticone, Vittorio Ciorcalo e tanti altri, con la partecipazione di Gianluca Ferrato nel ruolo di Cazzaniga, il direttore dell’Alfasud. La scenografia di Roberto Crea riprodurrà la facciata del grande palazzo di via Foria dove fu girato il film. Le musiche saranno quelle originali di Claudio Mattone e verrà dato grande rilievo allo storico coautore di quel film: Riccardo Pazzaglia.

La trama: Piccoli affreschi di una bellissima Napoli degli anni 80. Così si potrebbe definire la commedia tratta dall’omonimo romanzo e dal film di Luciano De Crescenzo. Il professor Bellavista (interpretato da Geppy Gleijeses), affiancato dalla goliardica moglie (Marisa Laurito), trascorre serenamente la sua vita da pensionato intrattenendo i condomini con lezioni sugli antichi filosofi. Ma l’idillio verrà presto guastato dall’arrivo del sig. Cazzaniga che, milanese direttore d’azienda, irrompe con le sue regole in contrasto con le abitudini del professore. Ad aggravare la situazione, giunge la notizia che la giovane figlia di Bellavista è in dolce attesa ma, senza un’adeguata sistemazione lavorativa e il pizzo a stroncare ogni piccolo slancio imprenditoriale, la vita del nostro protagonista sembra essersi trasformata in un vero incubo. Sarà infine un fortuito incidente in ascensore a risolvere le sorti della famiglia Bellavista, regalando agli spettatori un lieto fine ricco di umanità che trova, proprio nelle persone verso cui siamo più diffidenti, i veri amici.
Teatro Vittorio Emanuele:
Venerdì 10 gennaio 2020, ore 21:00 – Turno A
Sabato 11 gennaio 2020, ore 21:00 – Turno B
Domenica 12 gennaio 2020, ore 17:30 – Turno C

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