Torna il campionato dopo le festività natalizie e il Gruppo Zenith Messina ospita fra le mura amiche il Nuovo Avvenire Spadafora, nella prima gara del girone di ritorno del campionato di serie C Silver. I messinesi hanno chiuso il 2016 con il successo ottenuto sul difficile campo di Licata e vogliono dare continuità ai risultati nel tentativo di risalire la graduatoria. Ragion per cui dovranno sfruttare il turno casalingo che li vede opposti al team allenato da coach Maganza. Nel match di andata, Spadafora si impose con il punteggio di 74-65 al termine di una gara condotta per tre quarti dagli scolari, calati inaspettatamente nell’ultima frazione.
Il derby di mercoledì sera assume un particolare significato per la squadra peloritana, infatti, un successo sugli Spartans permetterebbe a Trimarchi e soci di agganciarli a quota dieci in classifica e iniziare al meglio il nuovo anno. Spadafora giunge alla sfida dopo la netta sconfitta subita al PalaKradina di Siracusa. Sul parquet aretuseo però Gigi Maganza ha dovuto fare di necessità virtù per via delle assenze importanti del bomber Stuppia (21 punti di media a partita), di Mobilia, Sofia, e Vento. Al PalaTracuzzi dovrebbero essere tutti regolarmente convocati, anche se gli ultimi due non sono al meglio della condizione fisica.
In casa Basket School poche novità, rispetto alla gara di Licata. Carnazza ha ormai recuperato, invece sarà ancora assente Buono. Baldaro dovrà fare a meno anche di Weglinski, out per infortunio; in forse anche Marabello. Continua dunque l’emergenza per il team del presidente Zanghì, gli infortuni stanno tormentando oltremodo la stagione della squadra messinese che dovrà gettare il cuore oltre l’ostacolo, mettendo sul parquet tanta grinta e la giusta intensità, per ottenere un risultato positivo al cospetto di una diretta concorrente per evitare la lotteria dei play out.
Palla a due per Gruppo Zenith Messina – Nuovo Avvenire Spadafora, alle ore 20 di mercoledì 4 gennaio, al PalaTracuzzi, dirigeranno i match i signori Massimiliano Lucifero di Milazzo e Antonino Di Bella di San Filippo del Mela.
