Chi a ragione, dopo le due inopinate sconfitte consecutive contro Cocuzza San Filippo del Mela ed Acireale aveva storto il naso, può “drizzarlo”. Sul campo, infatti, è arrivata la risposta dello Sport è Cultura Patti. La formazione cara al presidente Pietro Fiumanò ha inanellato tre vittorie esterne di fila (a Messina contro la F.P. Sport, a Cosenza con la Nertos e domenica scorsa ha inflitto la prima sconfitta interna della stagione alla Costa d’Orlando), risalendo la classifica fino al quarto posto, con vista su posizioni ancora più alte.
In questo cammino di avvicinamento all’elite del torneo, acquista un peso specifico considerevole la sfida contro la Vis Reggio Calabria, seconda forza del campionato, capace, nel turno precedente, di battere il Cefalù e di consolidare, così, la sua seconda posizione. Dopo un avvio molto spedito, la formazione calabra ha avuto qualche battuta a vuoto, ma contro la capolista allenata da coach Priulla ha dimostrato di essere ancora “viva”. Lo Sport è Cultura, però, è a caccia del poker e non serve a nulla rimpiangere il passato, visto che se le due inattese sconfitte fossero state, come da copione, vittorie, sarebbe appaiato alla Vis, a ridosso della vetta. Ora, per il quintetto di Pippo Sidoti c’è solo da chiudere al meglio il girone di andata e presentarsi nel ritorno con lo stesso spirito di gruppo e la stessa determinazione che hanno consentito di centrare il “filotto” e di poter “dire” a tutto il campionato: “Ci siamo anche noi”.