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Al PalaCultura “The Streets”: le vie di Messina negli acquerelli di Di Bella

Domenica 16 gennaio, presso il PalaCultura “Antonello” sarà inaugurata la mostra “The Streets” dell’artista Massimo Di Bella. La collezione è composta da 33 acquerelli che raccontano in modo originale le vie di Messina. Il pittore cattura frammenti di una città bagnata dalla luce mediterranea, ma i suoi soggetti non sono i monumenti più noti, le classiche vedute dello Stretto, i monti Peloritani, il porto.

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Un’opera di Massimo Di Bella

I protagonisti delle sue composizioni sono anonimi scorci urbani, automobili in fila al semaforo, gallerie e cartelli della tangenziale, parcheggi assolati, cassonetti e furgoni. Con la sola forza del pennello e del colore, Di Bella trascina il visitatore “fuori” dalla visione ordinaria della realtà e scova la poesia nella quotidianità. La mostra “The Streets” è arricchita da un allestimento suggestivo che accompagna lo spettatore attraverso un coinvolgimento sensoriale: suoni, oggetti e videoproiezioni.

“The Streets” è anche un evento inclusivo, perché è visitabile in maniera il più possibile autonoma anche da persone con disabilità, grazie all’introduzione di un percorso di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) che sostituisce, integra e aumenta il linguaggio verbale di persone con bisogni comunicativi complessi legati a diverse patologie.

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La mostra “The Streets” sarà visitabile dal 16 al 23 gennaio

All’inaugurazione interverranno gli assessori alla Cultura Enzo Caruso, alle Politiche sociali Alessandra Calafiore, all’urbanistica, infrastrutture e lavori pubblici Salvatore Mondello e la storica dell’Arte Caterina Ciolino.

Un contributo attivo alla mostra sarà fornito dalle Associazioni “Persona Sempre” nella figura della presidente Graziella Arena, e “Comunicare” rappresentata da Giuliana Arena, che hanno progettato il percorso in simboli (CAA) della mostra. A conclusione ci sarà il contributo della curatrice della mostra, Katia Giannetto, che illustrerà la genesi, le peculiarità e gli obiettivi dell’evento. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino a domenica 23 gennaio.

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