Si è svolta in un gremito Palacultura Antonello di Messina, alla presenza di Autorità civili e militari, la solenne Cerimonia di consegna del 32° Premio Internazionale Colapesce, assegnato quest’anno a quanti hanno dato lustro ed orgoglio, col loro impegno e col loro talento, alla sicilianità.
L’evento promosso dal Centro Studi Tradizioni Popolari “Canterini peloritani” con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, della Fondazione Bonino Pulejo, dell’Università degli studi di Messina e della Clinica Villa Salus, è stato presentato da Lillo Alessandro, con la collaborazione dei giornalisti Maurizio Licordari e Letizia Lucca. Ad essere insigniti del Premio Internazionale Colapesce 2017, in un clima di grande commozione tra applausi e consensi: la casa editrice EDAS rappresentata da Domenica Vicidomini, il pittore ed artista scultore Luigi Ghersi, l’avv. Silvana Paratore legale noto in città per il suo impegno nel volontariato sociale, lo storico Pippo Previti, l’Associazione mogli medici italiani sezione di Messina, il Gruppo Lem di Maurizio La Malfa, il prof. Franco Vermiglio, i Vigili del Fuoco di Messina il cui premio è stato ritirato dall’ing. Pietro Foderà, l’arch. Antonio Virgilio, la Guardia Costiera di Messina il cui premio è stato ritirato dal Tenente di Vascello Giuseppe Simeone, la poetessa Fortunata Cafiero Doddis.
Durante la serata un momento dedicato alla musica lirica col soprano Elisa Moschella accompagnata al pianoforte da Giovanna Sgroi. A dare lettura delle motivazioni dei Premi Colapesce l’attore Salvatore Celano. Soddisfatta la Presidente del Centro Studi tradizioni popolari Daniela Alessandro per il traguardo raggiunto anche quest’anno con la premiazione di personaggi che hanno contribuito a far diventare Messina e la Sicilia, un orgoglio per tutti. Nel corso dell’evento consegnate le targhe e gli attestati ai primi tre classificati del concorso nazionale di poesia “Colapesce”. Per la sezione in vernacolo targhe per Pierpaolo La Spina (Scinni stanivi); Giovanni Malanbrì (Terramia), Giuseppe Caltabiano (Ttricchiti cilecca). Per la sezione in italiano riconoscimenti a Camillo Lanzafame per La vita rubata; Cristina Lania per Effimere chimere; Giulia Maria Sidoti per Il vento e l’anima.