Il nuovo “Marullo” è quasi realtà. Le tre aziende incaricate, i “Fratelli Anastasi” di Villafranca Tirrena, la “Prato Top Green” di Egidio e Alessandro Centinaro, che ha sede nell’agrigentino, a Sciacca, e i messinesi della ditta “Morabito”, hanno rispettato il crono-programma di lavori. Tra una settimana circa il cantiere di Bisconte verrà chiuso e la struttura riaperta alla fruizione dei club, compreso il Città di Messina che militerà nella prossima serie D.
Grande soddisfazione per l’andamento dei lavori è stata espressa da Antonio D’Arrigo e Pasquale Rando, presidente e amministratore delegato del Camaro, che ha ottenuto dal Comune la gestione della struttura fino al 2033. Completata la posa del nuovo manto erboso in sintetico, in giornata verrà completata la tracciatura delle linee dell’area di gioco. Da martedì 17 si procederà alla cosiddetta “intasatura”, con la collocazione di sabbia e gomma.
Quasi completata anche la zona destinata agli atleti, con la realizzazione dei nuovi spogliatoi. Si lavora adesso a uffici e infermeria. La rete di recinzione è stata alzata di tre metri rispetto al passato, collocate anche le nuove cisterne che consentiranno l’utilizzo del nuovo impianto di irrigazione.
A partire dalla prossima settimana, l’ultimo intervento previsto, ovvero il montaggio degli spogliatoi aggiuntivi prefabbricati, che saranno collocati dietro una delle due porte di gioco. Nelle prossime settimane verranno realizzati degli interventi anche all’esterno del campo. La struttura, colorata di nero-verde, offre già uno strepitoso colpo d’occhio. La polvere e il fondo in terra battuta, che per decenni ha ospitato migliaia di calciatori messinesi, rappresentano ormai soltanto un ricordo.
