Nella terza giornata del MareFestival Salina dello scorso 22 luglio si è registrato l’arrivo della madrina dell’evento, l’attrice peloritana Maria Grazia Cucinotta. Ad accoglierla è stato il direttore artistico Massimiliano Cavaleri e, successivamente, è stata ospite del CineCocktail di Claudia Catalli al Riconco.
Dopo il Festival si è spostato in piazza a Malfa con una serata presentata dalla giornalista Marika Micalizzi. Ospiti della giornalista sono stati: il soprano internazionaleo Chiara Taigi, che ha ricevuto il Premio Troisi MareFestival, e che si è esibita con alcuni brani fra i più celebri della tradizione lirica italiana come “Casta Diva”, dalla Norma di Vincenzo Bellini e “O mio babbino caro”; Giorgio Pasotti, che è tornato a Salina per la seconda volta dopo aver ricevuto nel 2014 il Premio Troisi; gli attori siciliani Maurizio Marchetti e Turi Giuffrida che hanno ricevuto il Premio Troisi; l’attrice Giulia Andò, i registi Massimo Coglitore e Alicia Maksimova e lo chef stellato Martina Caruso, che hanno ricevuto delle targhe. Inoltre sono stati proiettati il documentario “Shakespeare was english?” del regista Alicia Maksimova; il corto-documentario “Mater – Sic et simpliciter”, di Simonetta Pisano; per MareFestival i primi 20 minuti del film in uscita a ottobre “The Elevator”, di Massimo Coglitore; infine il corto di Nino Giuffrida “Villa Sbadiglio”.
Fra gli ospiti musicali della serata Gianluca Rando e i cantanti Elisabetta Macchiavello e Danilo Cuccurullo. Sempre per MareFestival è importante sottolineare l’emozionante consegna del Premio MareFestival Troisi a Enzo Decaro, effettuata nella giornata del 21 luglio, che si è commosso ricordando l’amico e collega napoletano e il loro esordio nel mondo dello spettacolo. Decaro ha infatti sottolineato: “Il cruccio è non sapere quali film avrebbe fatto Massimo oggi. Ma sappiamo che c’è stato, e ci ha lasciato tanto. È stato un mito mite, un rivoluzionario pacifico”.
Ancora il 21 luglio è stato proiettano il corto “Al di là del mare”, di Fabio Schifilliti sul tema dei migranti. Sul palco i protagonisti Ibrahim, ospite del centro d’accoglienza di Messina, e Giulia De Luca. Lo stesso Ibrahim, visibilmente emozionato, ha dichiarato: “Con questo film ho rivissuto la mia esperienza, quando il mio barcone è affondato e mi hanno recuperato in mare. Ringrazio gli italiani per lo spirito d’accoglienza che continuano a dimostrare nei nostri confronti” .