A partire dalla prossima settimana tutti gli appassionati potranno accedere al museo del Milazzo che è stato allestito all’interno dello stadio “Marco Salmeri”. Foto storiche, trofei, gagliardetti ripercorrono la storia quasi novantennale della gloriosa società rossoblù. Tutto ciò è divenuto realtà grazie allo straordinario lavoro di Luciano La Rosa, che con passione e perseveranza ha curato ogni minimo dettaglio.
“Ho raccolto oltre 350 fotografie. Le prime risalgono al 1925, e fanno riferimento alla Nino Cumbo, intitolata al figlio del barone che diede il nome anche al velodromo che sorgeva dove è poi nato l’attuale “Grotta Polifemo”. Abbiamo recuperato scatti della Rinascente nata poco dopo e infine le prime testimonianze della Ss Milazzo, che fu fondata nel 1937. Ci sono anche tanti gagliardetti e documenti. Paradossalmente servirebbero locali ancora più ampi per valorizzare tutto quello che abbiamo recuperato”.
La Rosa è un grande appassionato, che ha dedicato il suo tempo libero alla storia del club: “Tra i cimeli che abbiamo recuperato ci sono la Coppa vinta dal Milazzo 1976/77 per la promozione in serie D, la maglia degli anni ’80 sponsorizzata dal Pastificio Puglisi, che oggi purtroppo non esiste più, e la divisa degli anni ’90 griffata con il logo della Raffineria. Sono presenti anche tanti video, che sarà possibile visionare”.
La squadra che con Antonio Venuto in panchina sta disputando uno splendido campionato di Eccellenza ha un passato recente tra i professionisti. Un’esperienza significativa: “Il Milazzo vanta anche un piccolo record – ricorda ancora La Rosa – avendo militato in tutti e tre gironi di Seconda Divisione, C, B e A, fra il 2010 e il 2013″. Il museo sarà accessibile al pubblico ogni lunedì e martedì dalle 8:30 alle 12:30. Per gli altri giorni si richiede prenotazione mediante messaggio Whatsapp al numero 340.4247822.
