Dopo un’attesa che ormai dura da diverse settimane, almeno da quando, con quattro giornate d’anticipo è stato raggiunto l’accesso matematico ai playoff, per la Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna è arrivato il momento di scendere in campo per i tanto ambiti playoff. Il debutto è previsto in gara 1 sabato 7 maggio, alle ore 17.00, nel campo di casa della 3M Perugia, la regina del Girone E. Sarà uno scontro tra due vere e proprie corazzate, come certificano i numeri delle due compagini che, messi a confronto, si differenziano solamente per qualche dettaglio.
60 punti per l’Akademia, capolista del Girone F, e 54 per Perugia, con un bilancio di 20 vittorie e 2 sole sconfitte per le messinesi mentre sono 19 le vittorie per le avversarie, a fronte di 3 sole sconfitte. Così come è praticamente il medesimo il conteggio tra set vinti e persi: 58 contro 19 per Perugia, 63 contro 14 per Messina. All’atto pratico, quindi, si tratta di numeri che testimoniano il valore di queste due compagini e del percorso praticamente perfetto realizzato sino a questo momento.
“Ci siamo resi protagonisti di un percorso importante – analizza coach Nino Gagliardi – che, così come avevamo programmato, fosse propedeutico al raggiungimento dei playoff. Ho detto brave alle ragazze perché ci siamo conquistati la possibilità di giocare tutte le eventuali seconde gare in casa nostra ma, adesso, il nostro obiettivo è quello di pensare esclusivamente alla gara di Perugia”.
Le avversarie delle messinesi possono contare su un organico di altissimo livello. Sicuramente il loro punto di forza sono le due schiacciatrici Giugovaz e Traballi, riferimento importante per la palla alta, cosi come offrono tanta sicurezza le centrali, capaci di realizzare pochi errori nell’arco di tutta la gara. Altro valore aggiunto del team biancorosso è la qualità della correlazione battuta/muro-difesa, con particolare enfasi sul muro di posizione quando l’avversario attacca palloni scontati. Sarà fondamentale, a questo proposito, non “chiudere” i colpi in attacco.
“Siamo due squadre che su alcune situazioni giocano in maniera differente – prosegue il tecnico delle messinesi – ma entrambe abbiamo meritato il traguardo raggiunto. Sappiamo benissimo di trovarci di fronte una squadra molto preparata e, soprattutto, con le stesse ambizioni nostre. Pertanto, come sempre accade e come ho anche detto alle ragazze, quando si affronta una finale playoff bisogna giocare un punto alla volta a prescindere da quello che possa essere il risultato finale perché, indipendentemente da qualunque risultato facciamo, la gara di ritorno diventa fondamentale per ribaltare un risultato non positivo o, al contrario, non permettere all’avversario di ribaltarlo. Quindi la partita va giocata preparando ogni punto come se fosse l’ultimo: questo è quello che ho cercato di trasmettere alle ragazze, partendo dalla consapevolezza che dall’altro lato ci sarà una signora squadra. Bisogna quindi essere bravi a mantenere un andamento costante cercando di sfruttare quelli che possono essere i punti deboli delle avversarie”.