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Akademia, parità con Melendugno nell’ultimo test. Carraro: “Crescita costante”

Quinto test match pre-season per l’Akademia Sant’Anna, il secondo in due giorni, ancora contro il Volley Melendugno. A differenza del precedente in cui le ragazze di coach Bonafede si erano imposte per 3-1, questa volta tutto in perfetta parità (2-2). Due set per parte, formula non regolamentare e consentita solo nel contesto degli allenamenti congiunti, con i primi parziali nel segno di Messina (25-16, 25-19), gli ultimi di Melendugno (24-26, 18-25) ma solo dopo l’ampia rotazione concessa da coach Bonafede alle proprie atlete.

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Le formazioni di Akademia e Melendugno

Rispetto alla gara precedente, Messina con la novità Babatunde al centro, al posto di Modestino. Nello starting six, con Carraro in regia, suo opposto Diop, centrali Olivotto e Babatunde, posto 4 Rossetto e Mason, libero Norgini. Melendugno in campo con Caracuta in regia, suo opposto Malik, centrali Riparbelli e Biesso, posto 4 Tanase e l’ex Jessica Joly, libero Ferrario.

Nel primo set, avvio di match in equilibrio con break Messina con Diop al servizio; l’opposto toscano piazza due ace consecutivi, mentre Rossetto chiude deliziosamente un long rally, espressione di due linee difensive di altissimo livello (9-5). Messina allunga ancora con Rossetto, mentre una difesa attenta di Babatunde viene trasformata in punto da Olivotto (14-7). Biesso coglie la zona di conflitto tra Rossetto e Mason, mettendo a terra un ace (17-8). Olivotto rimette tutto in ordine con un primo tempo. Malik passa sopra il muro di Diop e Olivotto (17-12). Attacco in intra-rotazione di Mason; il suo lungo linea frutta il diciottesimo punto Messina e il + 5 sulle pugliesi. Melendugno difende a ripetizione su Olivotto; ci pensa Diop in diagonale stretto a chiudere (20-14). Variante al centro; Diop stringe e colpisce in modo modalità sorpresa da zona 3 (21-14). Babatunde affonda in fast, Diop prova dai nove metri a cogliere la linea di fondo ma la traiettoria risulta abbondante (22-15); l’opposto toscano si rifà poco dopo in attacco (23-15). Un muro di Babatunde manda Messina ad un punto dal set (24-15). Chiude il parziale una pipe di Diop (25-16).

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Bintu Diop è stata vice-campione d’Italia con Scandicci (foto Filippo Rubin)

Nel secondo set, Mason forza la difesa, Diop il muro (4-0). Ancora Diop in diagonale profondo su zona 1 per il +5 Messina. Il primo punto delle ospiti arriva su errore al servizio di Mason (5-1). Rossetto sfonda da posto 4 (6-2), Baba in fast (7-3). Il +6 è frutto di due errori di Melendugno (9-3). Diop in palla zero, Mason trova un touch out (11-6). Malik passa in mezzo al muro di Mason e Olivotto, Rossetto non ci arriva bene (12-8). Brava Diop a finalizzare in touch out una gran palla di Carraro (14-9). Melendugno alza l’efficacia in attacco, Diop non trova le mani del muro e coach Bonafede preferisce interrompere il gioco (15-12). Rossetto fa fruttare l’interruzione, attaccando efficacemente da posto 4 (16-12). Errore di Melendugno ma è Diop in diagonale con muro zero a trovare il + 4 (18-12). Rossetto, Diop e Baba spediscono Messina a + 8, per il massimo vantaggio Messina (21-13). Diop continua a macinare gioco e punti (23-15). Melendugno accorcia, grazie anche a due errori in attacco di Mason e Diop (23-18). Mason ci prova due volte da posto 4; al secondo attacco, il suo diagonale è vincente (24-18). E’ di Diop l’ultimo punto con una mazzata imprendibile (25-19).

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Maria Adelaide Babatunde con la divisa di Brescia (foto Nino Famà)

Nel terzo set, Bonafede opera una rotazione delle giocatrici, come il giorno precedente; dentro Guzin per Diop, Modestino per Olivotto, Trevisiol per Carraro, Rollins per Mason, Neciporuka per Rossetto, Caforio su Norgini. Vantaggio di Messina recuperato da Melendugno che, prima pareggia e poi si conquista un doppio vantaggio (2-4); time-out Di Bonafede. Malik appoggia out, Babatunde passa al centro (4-4). Modestino, Neciporuka e Guzin si prendono il doppio vantaggio (8-6). Malik aggira il muro, Messina sbaglia e Melendugno va avanti (9-10). Si procede punto su punto (13-13). Il break di Melendugno costringe Bonafede a chiamare il time-out (13-15). Babatunde vincente in attacco, errore al servizio di Melendugno con successivo muro di Modestino. Si fa vedere anche Neciporuka per il sorpasso Messina (18-17). Rollins e la lettone fanno soffrire d’abilità la difesa di Melendugno (22-20). Rollins colpisce e affonda, sfruttando una sospensione area pazzesca (23-22). Melendugno approfitta di alcuni errori di Messina e conquista il parziale (24-26).

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Dalila Modestino, una delle due riconfermate, in battuta (foto Nino Famà)

Quarto set in cui Bonafede conferma la formazione del set precedente. Guzin e un ace di Babatunde portano a + 4 Messina (5-1). Melendugno difende, Messina sbaglia e parità ristabilita (5-5). Break di Modestino: cala il muro per il doppio vantaggio (8-6). Il numero di falli delle Messinesi cresce, Melendugno riesce a tenere il set in equilibrio (11-11). Coach Bonafede chiama time-out. Al rientro Guzin sbaglia in attacco e il tecnico siracusano la cambia con Rossetto (11-13). Due attacchi a tutto braccio della Rossetto riportano sotto Messina (13-14). Babatunde lascia il segno dai nove metri (14-14). Rossetto si prende un touch-out d’abilità ma si procede in perfetto equilibrio (16-16). Messina non riesce ad arginare le pugliesi che avanzano e chiudono (18-25). Top spiker dell’incontro l’opposto Bintu Diop con 19 punti (17 in attacco con il 65 % e 2 ace). Top acer, come nel test precedente, la centrale Maria Adelaide Babatunde con tre servizi vincenti, mentre top blocker Riparbelli, Andrich e Biesso con due muri.

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Giulia Carraro con la maglia di Bergamo

L’head coach Fabio Bonafede prosegue gli esperimenti: “Altro allenamento utile, in particolare nei primi due set in cui siamo riusciti a fare molto meglio del giorno prima. È chiaro che poi serve anche far ruotare tutto il roster. Va detto che mi aspetto una risposta positiva da tutte le atlete; non abbiamo titolari o riserve. Qualcosa negli altri due set non ha funzionato, ma ne trarremo spunti per lavorarci”.

Il capitano Giulia Carraro tasta con mano i progressi: “Gli allenamenti congiunti servono per capire gli aspetti che funzionano meglio e quelli meno. Nel primo test con Melendugno siamo partiti un po’ sotto tono e nervose. In questo, invece, abbiamo da subito imposto il nostro gioco e si è visto”.

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Adanna Rollins con la maglia di Kentucky (foto Eddie Justice)

I tabellini dei due test match.
1° test – Akademia Sant’Anna: Norgini (L) 0, Olivotto 4, Carraro 1, Modestino 13, Rollins 12, Rossetto 5, Mason 9, Trevisiol 0, Caforio (L) 0, Babatunde 12, Guzin 5, Diop 12, Neciporuka 1. 1° all. Fabio Bonafede, 2° all. Flavio Ferrara.
Volley Melendugno: Badalamenti n.e., Caracuta 1, Ferrario (L) 0, Passaro 0, Biesso 5, Joly 10, Andrich 9, Fioretti n.e., D’Onofrio (L) 0, Tanase 13, Maruotti 6, Malik 11, Riparbelli 14. 1° all. Simone Giunta, 2° all. Andrea Rotella.

2° test – Akademia Sant’Anna: Norgini (L) 0, Olivotto 4, Carraro 0, Modestino 6, Rollins 5, Rossetto 12, Mason 4, Trevisiol 0, Caforio (L) 0, Babatunde 12, Guzin 3, Diop 19, Neciporuka 6. 1° all. Fabio Bonafede, 2° all. Flavio Ferrara.
Volley Melendugno: Badalamenti n.e., Caracuta 0, Ferrario (L) 0, Passaro 1, Biesso 6, Joly 0, Andrich 5, Fioretti 1, D’Onofrio (L) 0, Tanase 8, Maruotti 9, Malik 12, Riparbelli 7. 1° all. Simone Giunta, 2° all. Andrea Rotella.

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