Con il successo ottenuto a Mondovì, il sesto in altrettante gare, l’Akademia Messina si è isolata in vetta, con due punti di margine su San Giovanni in Marignano. Le peloritane stanno confermato sul campo i favori del pronostico e sognano la promozione in serie A1.
Fra le protagoniste c’è Chiara Mason, tornata in A2 dopo un’esperienza nel massimo campionato, proprio al Nord: “Per me è stato bello tornare in Piemonte anche se il clima del Sud è chiaramente migliore. Abbiamo imposto il nostro gioco e il campo lo ha dimostrato. Il livello del campionato è cresciuto rispetto al passato e può davvero accadere di tutto ogni domenica”.
Il primo posto è il miglior viatico per il futuro: “Il primato è un piccolo passo ma sappiamo che il torneo è molto lungo. Siamo contente del primo posto ma c’è tanto da fare e da dimostrare, anche se abbiamo già giocato tante belle partite”.
Di fronte la formazione che ha appena battuto la vice-capolista: “Lecco arriva da una bella vittoria e vorrà dimostrare le sue qualità. Nel nostro palazzetto vogliamo però conquistare l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia, uno dei nostri obiettivi. Il pubblico è il nostro settimo uomo, ci aiuta a fare la differenza. Aspettiamo in tanti al palazzetto”.
Soddisfatto il tecnico Fabio Bonafede: “È stata una gara più dura del previsto perché quando Mondovì ha giocato lo ha fatto molto bene, difendendo l’impossibile e dimostrando di non meritare la classifica attuale. Complimenti alle ragazze perché è stata la trasferta più lunga del campionato ed eravamo in condizioni molto particolari. È andata bene”.
Le piemontesi sono rimasti sul fondo della graduatoria. Alle porte un doppio impegno casalingo con Lecco e Casalmaggiore. “Siamo in un girone in cui le partite sono tutte difficili e non bisogna mai abbassare la guardia. Abbiamo messo un altro tassello e guardiamo alla prossime partite in casa. C’è tanta soddisfazione perché la squadra sa gestire anche i momenti difficili e, quando gli avversari ci aggrediscono sportivamente, iniziamo ad tirar fuori gli anticorpi giusti per difenderci”.