L’Akademia Sant’Anna prosegue la preparazione della prossima serie A2. Tra le novità in organico il libero Marianna Maggipinto e la schiacciatrice Aurora Rossetto, che hanno già preso confidenza con l’ambiente e vogliono disputare un torneo da assolute protagoniste.
Per la napoletana Maggipinto, classe ’96, già capitano di Montecchio, si profila un ruolo di grande responsabilità: “Un cambiamento radicale, dal Nord al Sud, ma gli obiettivi sono sempre gli stessi: vincere. Stiamo cercando di amalgamarci come meglio possiamo, iniziando a costruire le basi di quanto ci servirà per tutto il campionato”.
Insieme a Sara Ciancio, Marianna lavora per blindare la fase di ricezione/difesa: “Il nostro è un ruolo di responsabilità sia in ricezione che in difesa. Come la palleggiatrice è la regista del gioco offensivo, così il libero lo è in seconda linea”.
La Maggipinto è alla sua sesta stagione di A2, una categoria che ormai conosce bene e nella quale l’Akademia vuole ritagliarsi il suo spazio di rilievo: “Sono scaramantica e seguo la linea su cui abbiamo deciso di camminare sin dall’inizio. Non voglio sbilanciarmi, anche se sicuramente stiamo già lottando per fare qualcosa di bello, divertirci e uscire sempre contente dal campo, qualsiasi sia il risultato. Dove potremo arrivare non si sa ma spero il più lontano possibile”.
Originaria di Cittadella, centro della provincia di Padova, Rossetto, classe ‘97, è alla sua prima esperienza al Sud: “È la mia prima volta che mi allontano così tanto da casa. Sono molto felice di aver fatto questa scelta, che considero anche un modo per mettermi alla prova e uscire dalla mia zona di comfort, visto che ho sempre giocato al Nord. Devo dire che, fin adesso, mi sto trovando molto bene”.
Prima di Messina, le stagioni in Friuli: “Gli anni di Martignacco sono stati i miei primi di serie A. Sono stati difficili, nel senso che mi hanno dato l’opportunità di poter crescere e mettermi alla prova. Nell’anno con Talmassons penso di aver scalato un ulteriore gradino, considerato anche il risultato che siamo riuscite a raggiungere. Purtroppo siamo uscite in semifinale play-off promozione. Quest’anno spero di poter mettere in pratica quanto imparato lungo il percorso; anzi, spero di poter migliorare ancora e di metterlo a disposizione della squadra”.
Aurora è un attaccante che svolge bene la fase della ricezione: “Non sono forte a muro mentre penso, in questi anni, di avere acquisito sicurezza in seconda linea ma anche in difesa. Sicuramente c’è ancora tanto da lavorare. Non mi sento arrivata e anzi voglio imparare qualcosa di nuovo”.
Ormai diverse settimane di preparazione e test match alle spalle: “Abbiamo fatto diversi passi avanti, anche se il punto di partenza era già abbastanza buono. Dobbiamo lavorare su diversi automatismi di squadra che verranno, in ogni caso, col tempo e l’allenamento. Siamo sulla buona strada; in palestra c’è il giusto spirito per poter costruire quanto ci servirà durante l’anno”.