L’Akademia Messina ha chiuso una stagione esaltante con la sconfitta in gara-3 della semifinale playoff con Talmassons. Le friulane sono riuscite a ribaltare il vantaggio del fattore campo, imponendosi per due volte in un PalaRescifina che per mesi era rimasto inviolato. Il libero Marianna Maggipinto stila un bilancio lusinghiero della stagione.
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“È stato un percorso duro, molto intenso perché dal primo giorno abbiamo iniziato a lavorare come pazze. È stato un percorso a tratti altalenante perché ci sono stati dei picchi veramente incredibili, alternati invece a dei momenti difficili, che però siamo sempre riusciti a superare. Quindi, se devo parlare in maniera distaccata, direi che è stato un percorso di grande crescita, dove grazie a coach Fabio Bonafede abbiamo imparato tanto, soprattutto a costruire tassello dopo tassello. Ogni giorno è stato importante per arricchire qualcuna di noi, sia dal punto di vista tecnico che umano”.
Da napoletana ha potuto apprezzare l’organizzazione e l’affetto di un’altra città meridionale: “È stato un percorso a 360 gradi, che mi aspettavo da una società del Sud e da un allenatore del Sud. Quindi i rimpianti non sono troppi. Volevamo un risultato diverso, ce lo meritavamo ma l’avversario è stato bravo. Siamo state brave anche noi ad arrivare a gara-3. In generale è stato un percorso bellissimo, in cui il gruppo ha rappresentato la marcia in più. Eravamo tutte unite l’una per l’altra e questo non si trova ogni anno. Sono un po’ triste perché un lungo cammino è finito ma mi ha dato tanto”.