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Messina

Akademia in A2 dopo il 4-2 a Perugia. Il racconto di una battaglia da tre ore

È stato un match incredibile, combattuto e tirato fino alla fine. Sotto di due set, quando ormai nessuno ci credeva praticamente più, la Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna ribalta il match, supera al golden set la 3M Pallavolo Perugia e porta a casa una storica promozione in Serie A2, che a Messina mancava da ben 23 anni, dando il via alla festa all’interno di un PalaTracuzzi stracolmo. È stata una partita lunghissima (quasi 3 ore), che la squadra ospite approccia alla grande annullando qualsiasi tentativo di entrare in partita delle messinesi. La squadra allenata da coach Gagliardi però, sospinta dal pubblico che ha gremito le tribune, a partire dal terzo set reagisce in maniera incredibile, giocando con il coltello tra i denti e ribattendo colpo su colpo alle tenaci avversarie, portandole sino ad un 3-2 che già ha il sapore di incredibile. Alla fine arriva il golden set ed è tutto di marca Akademia, che non molla di un centimetro, vuole sognare e trova i punti decisivi per regalarsi una bellissima e storica promozione che dà il via a una grande festa, con il pubblico che si è riversato sul parquet. Onore a Perugia, che ha messo in grandissima difficoltà la Sicom, e questo rende ancora più bella la vittoria del club del presidente Fabrizio Costantino.

Akademia Sant'Anna
L’Akademia Sant’Anna celebra un punto (foto Marco Familiari)

Il primo punto del match porta la firma delle padrone di casa, che raddoppiano subito grazie all’errore delle ospiti. L’ace della Composto vale il 3-0 per Messina. Perugia reagisce e trova il primo punto della sua partita, ma è pronta la risposta della Sicom con Giulia Cardoni. Le ospiti non mollano e piazzano un break di 4-0 che vale il sorpasso. Akademia torna a punto e riporta il match in parità. L’equilibrio tra le due squadre resiste per diverso tempo, fino a quando Perugia riesce a portarsi sul +3 (10-7). Barbara Varaldo interrompe il break ospite e prova a dare la scossa alle sue, ma è pronta la risposta delle umbre, che avanzano sino al +4, costringendo coach Gagliardi a spendere il suo primo time out (12-8 per le ospiti). Per Perugia arriva anche il contestatissimo +5, prima che Valentina Martilotti dia la scossa alle sue. Le ospiti allungano ulteriormente, ed ancora una volta è contestato dalla panchina messinese il punto del +6. Sempre la numero 6 di casa prova la reazione, che arriva con due punti di fila utili a riaccendere l’entusiasmo del pubblico di casa. La 3M, però, appare più in palla, e sfruttando anche qualche errore di troppo delle peloritane riesce ad allungare sino al pesante 18-11. Coach Gagliardi spende il suo secondo time out, nel tentativo di innescare una rimonta che, alla fine, si dimostra troppo complicata, portando Perugia ad allontanarsi ulteriormente dalle avversarie e ad aggiudicarsi il primo set dell’incontro con un largo (25-14).

Akademia Sant'Anna
L’alzata di Margherita Muzi (foto Marco Familiari)

Perugia comincia il set come aveva terminato quello precedente e si porta subito sul 2-0. Akademia prova a reagire e trova il 3-3, ma le ospiti riportano immediatamente la testa avanti. L’equilibrio permane per qualche periodo, fino a quando la squadra di casa riesce finalmente a trovare il punto del vantaggio (7-6), subito ricucito dalla 3M, che si porta nuovamente avanti. Ancora una volta si prosegue sul sostanziale equilibrio: i punti pesano e nessuna delle due squadre vuole fare scappare l’avversaria. Perugia ne fa due di fila e scappa sull’11-9, riuscendo a mantenere il vantaggio e trovando anche il +3 che costringe la squadra di casa al time out (15-12 per le ospiti). La risposta di Messina arriva, ma le ospiti allungano nuovamente, mantenendo il vantaggio e trovando anche il contestatissimo punto del +5. Barbara Varaldo trova l’ace e la 3M risponde chiamando il time out. La mossa è quella giusta e le ragazze di coach Buonavita riprendono con un 2-0 che vale il +5 e costringe Coach Gagliardi al time out (21-16). Capitan Muzi trova il jolly dalla cabina di regia e prova a scuotere le sue, ma le ospiti non lasciano spazio alla reazione delle padrone di casa e si allontanano di 6 (23-17). La distanza è troppa da colmare e, alla fine, Perugia trova i punti che valgono il 2-0 nel conteggio dei set (25-19) e costringono la Sicom all’impresa di doverne fare 3 di fila per portare il match al golden set.

Akademia Sant'Anna
L’entusiasmo sugli spalti del PalaTracuzzi (foto Marco Familiari)

Il primo punto della terza frazione porta la firma di Deborah Liguori, ma è immediata la risposta delle ospiti, che trovano il sorpasso e si portano anche pericolosamente avanti di 4. Akademia tenta di ricucire lo strappo riportandosi sotto di 2, ma Perugia non accenna a rallentare e ne fa 2 di fila, ristabilendo il +4. L’ace ospite vale il nuovo massimo vantaggio e costringe Coach Gagliardi a richiamare le sue in panchina (11-6). La mossa è utile a scuotere le padrone di casa che, grazie all’ace della Martilotti, trovano il -3. La 3M riallunga e nuovamente la 6 di casa prova a rimettere le sue in partita. Non appena Akademia prova la reazione, però, arriva la pronta risposta delle avversarie, abili a chiudere tutti gli spazi in difesa ed a trovare punti pesanti in attacco. Messina ne fa 2 di fila e tenta di riagganciare Perugia che, però, trova subito i punti del nuovo +4. Quando ormai tutti non se l’aspettavano, la Sicom trova una reazione d’orgoglio. Grazie ad un ottimo turno in battuta di Elisa Maria Garofalo la squadra di casa riesce a piazzare 4 pesantissimi punti consecutivi ed a trovare l’aggancio, costringendo il Coach ospite a chiamare il time out per interrompere il trend positivo della squadra di casa (15-15). Messina questa volta non si ferma e costruisce un break lunghissimo, trovando il sorpasso che fa esplodere il pubblico di casa ed allunga anche fino al +4 (19-15). Perugia chiama il nuovo time out e, questa volta, trova il risultato sperato, interrompendo la lunga striscia di Messina. Ambra Composto piazza il ventesimo punto per la Sicom ma è pronta la risposta delle ospiti. Il finale di set diventa tiratissimo: Akademia riesce a giocare sempre avanti di 3/4 punti ma le umbre non mollano e tentano in tutti i modi di recuperare sulle avversarie. Alla fine la Sicom riesce a trovare il venticinquesimo punto e a provare a riaprire il match (25-21).

Akademia Sant'Anna
La festa finale dell’Akademia Sant’Anna (foto Marco Familiari)

Primo punto del quarto set a favore di Perugia, che trova anche l’ace per il +2. Akademia reagisce e realizza il suo primo punto e, con l’ace della Varaldo, porta le squadre sul 2-2. La 3M rimette subito la testa avanti ma Elisa Maria Garofalo dà il là al controsorpasso delle padrone di casa, che riescono anche ad allungare sul +2. Perugia tenta di ricucire lo strappo ma Messina trova un nuovo break ed allunga sul +4, costringendo coach Buonavita a spendere il suo primo time out del set (8-4) e trovando la pronta risposta delle sue al rientro in campo. Le ragazze allenate da Coach Gagliardi tentano per diverso tempo di arginare la determinata reazione delle ospiti che, dopo qualche tentativo, trovano quattro lunghezze di fila che valgono il 10-10. La squadra di casa finalmente riesce a rispondere e rimette la testa avanti tentando di allungare, trovando, però, l’immediato aggancio ospite in diverse occasioni. Il set scivola via su un delicatissimo equilibrio, con le due squadre che non vogliono far scappare l’avversario, data la grande importanza del set per entrambe le formazioni. L’ace in battuta della Giugovaz vale il sorpasso della squadra ospite, che si porta anche sul +2, determinando il time out di Coach Gagliardi (15-13 Perugia). La risposta di Messina arriva e passa ancora una volta per le mani della Martilotti, che dà il là all’aggancio della squadra di casa. L’errore in battuta delle peloritane porta le ospiti al nuovo vantaggio, subito ricucito dalla Varaldo. Messina questa volta non si ferma e trova prima il pari, poi il sorpasso con l’ace di capitan Muzi, allungando fino al +2. La 3M risponde prontamente e trova 3 punti consecutivi che valgono un altro controsorpasso (19-18 Perugia). Nuovo pari delle messinesi, che firmano anche il ventesimo punto, siglando il sorpasso che, però, viene subito ricucito dalle ospiti. Il finale di set è rovente: il pubblico di casa spinge Akademia che prova con tutte le sue forze ad ottenere i punti decisivi, trovando sempre l’immediata risposta delle umbre. L’ace della Varaldo vale il momentaneo +2 (23-21) che determina il time out di Coach Buonavita. Perugia torna in campo e si riporta sotto, subito ricacciata indietro grazie ad una difesa super della Varaldo. Alla fine arriva il mani fuori che consegna ad Akademia la vittoria del set e porta le due squadre al decisivo tie break (25-22).

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Barbara Varaldo decisiva nella rimonta (foto Marco Familiari)

L’inizio del quinto parziale è favorevole alle ospiti, che si portano avanti di 3. Ambra Composto prova ad arginare le umbre e scuotere le sue, che prima accorciano con la Garofalo, poi agganciano le avversarie di nuovo con la numero 5 di casa. Sempre la tenacissima Composto firma il sorpasso messinese, ricucito immediatamente da Perugia. Ancora avanti la Sicom e di nuovo pari ospite. Nuovamente la Composto fulmina la difesa avversaria e sigla il +1 per le messinesi, che riescono anche ad allungare prima sul +2 e poi sul +3 con l’ace della numero 5 di casa. Al cambio campo la Sicom continua a conquistare punti e costringe il coach ospite al time out (9-5). Perugia torna a segnare e tenta di rimettersi in carreggiata, siglandone 2 di fila e mettono pressione alle padrone di casa che, però, riescono a rimanere avanti di 2/3 lunghezze. Akademia riesce anche ad allungare sul 13-9 e costringe Coach Buonavita a chiamare il time out. Composto firma il quattordicesimo punto della Sicom e, subito dopo, arriva il punto del 15-9 che consente alle messinesi di portare il match sul golden set.

Akademia Sant'Anna
L’Akademia chiama uno schema sotto rete (foto Marco Familiari)

Il pubblico di casa adesso ci crede e spinge con tantissimo entusiasmo le ragazze di Akademia. L’ultimo set della partita si apre con il punto firmato dalla squadra messinese, che raddoppia subito. Perugia si porta sotto e, con un ace, trova il 2-2. Barbara Varaldo riporta avanti le sue, di nuovo sopra di 2 con la Composto, determinando il time out della panchina ospite (4-2). Akademia non accenna a rallentare ed anche al rientro in campo continua a spingere sull’acceleratore trovandone altri 2 di fila, per il nuovo time out chiamato da coach Buonavita (6-2). Ancora la 5 di Akademia trova il punto del momentaneo +5, con la conseguente risposta di Perugia che realizza due punti di fila e si porta sotto di 3. Messina, però, riprende a segnare e ricaccia indietro le umbre (8-4 al cambio campo). Altri due punti della Sicom che valgono il momentaneo +6. Akademia è a 5 lunghezze dal sogno promozione: tutto il pubblico di casa vuole la festa e spinge con tanto entusiasmo le ragazze in campo, determinate a portare a casa la Serie A2. Messina non si ferma e si porta sul +8. La squadra ospite non riesce a reagire ed Akademia vuole chiudere definitivamente i conti. Dopo un po’ arrivano quinto e sesto punto delle umbre. Coach Gagliardi è intenzionato a non prolungare ulteriormente la contesa e richiama le sue in panchina (12-6). Perugia proverà sino alla fine ad opporre resistenza alle messinesi ma Akademia trova il punto del 15-8 che chiude definitivamente questo match lunghissimo e permette alle messinesi di festeggiare una storica promozione.

Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna – 3M Pallavolo Perugia: 4-2 al golden set
(14-25, 19-25, 25-21, 25-22, 15-9, 15-8)
Akademia Sant’Anna: Varaldo, Fabbo, Composto, Martilotti, Anselmo, Muzi (C), Quarto, Iannone, Liguori, Garofalo, Pisano, Cardoni. All. Gagliardi, Ass. Mori.
3M Pallavolo Perugia: Belotti, Volpi, Traballi, Anastasi, Rota (L), Giugovaz, Patasce, Bianchini, Mazzasette, Fava, Pero, Manig. All. Buonavita, Ass. Marangi.
Arbitri: Virginia Tundo e Fabio Pasquali, entrambi di Bologna.

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