Castellana Grotte andata e ritorno. Dal ko in Puglia alla ripartenza post-Covid, che ha minato alcune certezze, al netto successo del PalaTracuzzi, che riporta in quota l’Akademia Sant’Anna, capolista del torneo praticamente da inizio anno. Mister Nino Gagliardi parla della capacità da parte della sua squadra di resettare la gara dell’andata: “Siamo amici con mister De Robertis ma non nascondo che avevamo il dente avvelenato rispetto alla recente gara di andata perché lì non abbiamo disputato una grande partita. Ci tenevamo a fare bene perché in questo periodo è fondamentale non disperdere energie preziose. Complimenti alle ragazze: conoscono l’importanza di una vittoria per 3-0. Subito però si deve pensare alla prossima sfida. Non esiste la possibilità di perdere tempo, dopo tre settimane dalla ripartenza post-Covid soltanto giovedì abbiamo potuto disputare un’amichevole contro Catania di serie A2. È evidente che queste situazioni sono difficili da affrontare per tutti”.
Il calendario è sempre più fitto per via dei tanti impegni saltati. La formazione peloritana non deve commettere l’errore di guardare unicamente al big match con la vice-capolista Melendugno ma preparare ogni singolo appuntamento prima di tale data: “Adesso giocheremo tante partite in pochi giorni e bisognerà ottimizzare al meglio le risorse umane. La nostra conclusione di questo tour de force sarà il 13 aprile contro Melendugno ma prima di questa data ci attendono molti impegni e dobbiamo prima pensare a questo”.
Partire forte sin dai primi palloni del set inaugurale era determinante per mettere in discesa una sfida che aveva come obiettivo principale quello di confermare il predominio casalingo: “È un bel segnale che trae origine dalla sconfitta di Castellana. Da quel momento in avanti abbiamo sempre vinto per 3-0. Sapevamo che era fondamentale aggredirle, molto dipende da noi anche perché venire a giocare qui a Messina non è semplice per nessuno. Per altre situazioni come lo sfruttamento dei punti deboli dell’avversario invece dobbiamo fare uno step ulteriore di crescita. Occorre questo in vista poi del big match di metà aprile”.
Tatticamente essere riusciti ad operare qualche correttivo sotto rete ha consentito alla squadra di crescere e concedere molto poco alla formazione barese. “Contro attaccanti dotati di buona manualità devi mantenere il tempo e la posizione corretta. Già all’andata abbiamo subito molto gli schiacciatori da posto 4 per merito di un’altra palleggiatrice che dava più sostanza a Castellana. Non nego che qualche sbavatura mi ha fatto innervosire. Quando abbiamo rimesso a posto il posizionamento davanti al loro attaccante hanno fatto meno danni rispetto a quelli subiti nel primo e per metà del secondo set. L’aspetto positivo è aver rimesso a posto qualcosa che non stava funzionando al meglio”.