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Akademia, Bonafede: “Ringrazio il pubblico”. Caforio: “Mostrato il nostro valore”

San Giovanni in Marignano ha difeso il proprio primato anche a Messina, ma l’Akademia Sant’Anna non esce ridimensionata dal big-match del PalaRescifina. Pur prive della statunitense Vernon, le peloritane chiudono la prima fase al secondo posto e le chances di promozione in A1 sono immutate. Anche nella Pool Promozione ormai alle porte la formazione guidata da Fabio Bonafede sarà tra le formazioni da battere.

Akademia Messina
La bella cornice di pubblico del PalaRescifina (foto Nino Famà)

Il tecnico è soddisfatto per la risposta dei messinesi: “Ringrazio tutte le persone che sono venute al palazzetto. Abbiamo sentito il calore del pubblico, grazie davvero a tutti. Da siciliano ho provato tantissimo orgoglio: c’era una cornice significativa, spero di averla sempre”.

L’Akademia ha mostrato la sua forza rimontando per due volte la capolista, nel secondo e nel quarto set: “Avevamo a casa un’atleta importantissima come Vernon e la squadra è arrivata qui in ritardo per una frana ma niente alibi. Brave loro e bravi noi: abbiamo dato vita ad una partita dal ritmo altissimo, con pochi errori e tanti scambi lunghi. Non credo che qualche squadra in A2 possa tenere il livello nostro del secondo set”.

Akademia Messina
Giorgia Caforio in ricezione (foto Nino Famà)

Sarà necessario lavorare sui dettagli: “Ora inizia una fase importante e non possiamo permetterci di fermarci su errori e lacune. Dicono che la squadra più forte di tutti sia Messina. A me interessa che le ragazze mostrino l’orgoglio. Conosco i punti deboli e di forza della mia squadra e i vuoti che abbiamo non mi sorprendono. L’idea è di mantenere alta l’attenzione per farli emergere sempre meno”.

Messina arriva alla Pool Promozione con un’altra arma in più, il neo-acquisto Bozdeva: “Può giocare sia da posto 4 che da opposto. È arrivata con un bel potenziale, non è abituata all’aspetto tattico esasperato che c’è in Italia. Le sto dando fiducia ed è in crescita. La vera A2, nel bene e nel male per tutti, inizia ora. Non immaginate che tipo di risultati a sorpresa ci saranno da ora in poi ed è una regola che può valere anche per noi”.

Akademia Messina
Giulia Carraro carica le compagne (foto Nino Famà)

Il libero Giorgia Caforio è soddisfatta anche se amareggiata per il tie-break conclusivo: “C’è un po’ di amaro in bocca ma abbiamo risposto presente. La serie A2 è un campionato difficile. Dobbiamo ripartire dal secondo set, in cui abbiamo dimostrato che, se facciamo ciò che sappiamo, anche contro la prima in classifica facciamo la differenza. Un mantra che ci deve accompagnare sempre è non mollare mai, in allenamento e in partita. Dobbiamo essere presenti e provare a prendere quel pallone in più che può fare la differenza”. 

Una ricerca dei dettagli che è tipica delle grandi squadre: “Credo che, in alcuni frangenti, dovremmo essere più ciniche. Quando giochi partite così, devi rischiare. A volte rischi e perdi. Quando parliamo di un punto di differenza non troviamo la motivazione del perché si perde, ho provato tanta adrenalina e sentirsi squadra, con il bellissimo pubblico che è venuto a supportarci, non ha eguali. Ce la metteremo tutta fino alla fine. La reazione di squadra c’è stata”. 

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