Il Fc Messina è pronto ad ospitare il lanciatissimo Palermo. Lo conferma l’estremo difensore Jacopo Aiello: “Giochiamo contro la favorita numero uno del girone, che ha grande tradizione e tanti tifosi al seguito. Sarà una partita particolare, stimolante, che affronteremo comunque con entusiasmo. Conosciamo i loro punti di forza. Avranno per la prima volta anche Sforzini, il cui curriculum parla da solo”.
I peloritani fin qui sono stati perfetti in Coppa Italia, con tre successi, mentre in campionato si sono imposti soltanto a Palmi: “Abbiamo lasciato per strada qualche punto di troppo. Soprattutto a Biancavilla, dopo avere chiuso un buon primo tempo avanti 2-0, abbiamo commesso degli errori che hanno fatto svanire una possibile vittoria”.
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Il portiere originario di Olginate, centro della provincia di Lecco, ha già subito sette reti. Un dato per la verità pompato da ben quattro rigori: “Credo sia un dato un po’ fuorviante. Se togliamo i penalty e i calci piazzati su azione ci siamo comportati bene. Dovremo essere più attenti sui contatti in area, per evitare nuovi passaggi a vuoto”.
La retroguardia è chiamata quindi a un supplemento di attenzione contro i temibili rosanero: “Abbiamo una difesa di spessore, sia tra gli over che tra gli under, costruita bene dalla società. È arrivata qualche ammonizione di troppo, ma ci può stare dal momento che non abbiamo raccolto quanto speravamo. Brunetti e Casella, pur giovanissimi, hanno mostrato grandi numeri e sono convinto che anche il neo-acquisto Gioria si rileverà un elemento di una certa caratura”.
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Aiello è cresciuto nel vivaio del Sassuolo ed è consapevole dei propri pregi e dei difetti da correggere: “Tra i pali sono abbastanza sereno, mi trovo bene e credo di essere abbastanza reattivo. Devo migliorare in altri aspetti, come le uscite alte e nella gestione della palla”.
La proprietà confida di potere schierare presto l’argentino Coria: “Tra qualche infortunio e i transfer non ancora ottenuti la rosa non è mai stata al completo. I calciatori fin qui non impiegati ci potranno dare una grande mano e rappresentare altre opzioni utili a disposizione del tecnico, che potrà adattare la squadra alle caratteristiche dell’avversario”.
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Mister Costantino ha strigliato la squadra dopo la doppia rimonta subita nel catanese: “Ci ha chiesto di rialzare la testa. Domenica abbiamo staccato mentalmente. I due rigori ci hanno condizionato un po’ e abbiamo smarrito gioco e solidità. Comunque siamo carichi e pronti per questa nuova sfida. Dovremo gestire la pressione”.
Come immaginava alla vigilia, l’ex portiere dello Scanzorosciate ha trovato un torneo differente al Sud: “Rispetto ai gironi del Nord si nota la differenza di intensità, calore del pubblico e agonismo nell’arco dei novanta minuti. Il livello è alto, chiunque affronti. Anche chi arriva dall’Eccellenza, come Corigliano, Licata e Biancavilla, è molto competitivo”.
Sabato la rifinitura sarà finalmente ospitata dal “Giovanni Celeste”, che Aiello non vede l’ora di conoscere meglio: “Dopo avere peregrinato un po’ per la provincia, speriamo di poterci giocare presto in quel campo, che ha una grande storia e ci potrebbe dare una spinta ulteriore”.