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Agrigento fa il colpo a Torino e “strizza” l’occhio alla serie A

La Fortitudo Moncada Agrigento non vuole smettere di stupire, anzi, più le sfide sono difficili e più i biancazzurri sembrano esaltarsi. Sotto 1-0 nella serie di finale e di nuovo in casa della forte Manital Torino, Agrigento sfodera personalità, lucidità e freschezza da grandissima squadra, prendendosi con grande autorità il punto dell’1-1 nella serie che vale un posto in Serie A.
Agrigento passa 76-89 e si tornerà al PalaMoncada in perfetta parità. Franco Ciani prepara tatticamente in modo magistrale la partita e i giocatori sono bravissimi a eseguire il piano partita, soprattutto a livello difensivo. Piazza e compagni esercitano da subito una grandissima pressione che rende molto complicate le esecuzioni offensive dei padroni di casa.
Agrigento domina la partita là dove aveva sofferto di più in gara-1: +8 nei punti in area, solo 4 punti concessi in contropiede, appena 2 concessi sui rimbalzi offensivi contro i 14 segnati in questo frangente, +6 nei punti da palle perse: in altre parole, la Moncada ha giocato con energia, voglia di correre ma riuscendo a farlo con grande lucidità.
Il +13 maturato durante il secondo quarto (prima con una tripla di Williams, poi con una di un eccellente Chiarastella), è stato frutto della splendida qualità di gioco mostrata al PalaRuffini, dove ci sono stati tanti applausi anche da parte dello sportivissimo pubblico di casa per i ragazzi di Franco Ciani.
I biancazzurri sono stati bravissimi a reggere nel secondo quarto quando per problemi di falli sia Dudzinski che De Laurentiis hanno dovuto trascorrere molti minuti in panchina, con in campo Chiarastella e Udom come coppia di lunghi che ha saputo fare del dinamismo e della capacità di aiutare e “cambiare” su ogni avversario le proprie qualità migliori per consentire alla squadra di mantenere inalterato il proprio rendimento soprattutto nella metà campo difensiva.

Manital PMS Torino vs Moncada Agrigento, Fnale Gara 1, A2 Gold, Tommaso Fantoni
Fantoni in azione (Torino-Agrigento)

Nonostante le folate di Mancinelli e Lewis, i molti falli spesi prima dell’intervallo e l’inevitabile stanchezza, Agrigento ha fatto prova di grande personalità ed è stata sia brava che fortunata a capitalizzare giocate importanti nei momenti cruciali, specie a rimbalzo d’attacco con Dudzinski, con la qualità nel movimento della palla e con un Andrea Saccaggi che ha avuto un impatto favoloso nei secondi 20′ di gara.
Ancora una volta, dunque, la Fortitudo strappa una vittoria esterna e sovverte il fattore campo contro una grande favorita: per gara-3 al PalaMoncada servirà una prova ancora più importante perché Torino è una squadra forte e orgogliosa. Una finale bellissima, conquistata un’impresa dopo l’altra. Siete pronti per un week-end al PalaMoncada?

Manital Torino – Moncada Energy Group Agrigento 76-89
Parziali: (15-20, 24-23, 15-12, 22-34)
Manital Torino: Giachetti 0 (0/4), Mancinelli 24 (7/11, 2/6), Fantoni 8 (3/5), Lewis 23 (3/6, 3/6), Bruttini, Rosselli 14 (2/4, 2/2), Gergati 2 (0/2), Pichi, Miller 5 (0/1, 1/3) N.E.: Viglianisi, Vangelov
Tiri Liberi: 22/29 – Rimbalzi: 25 22+3 (Mancinelli 10) – Assist: 12 (Rosselli 4) – Cinque Falli: Giachetti
Moncada Energy Group Agrigento: Evangelisti 11 (1/1, 3/5), Williams 20 (3/8, 4/6), Chiarastella 11 (3/5, 1/3), De Laurentiis 6 (2/3, 0/2), Saccaggi 11 (4/5, 0/2), Piazza 8 (2/5, 0/1), James Udom 4 (1/5, 0/2), Dudzinski 18 (5/5, 2/4) N.E.: Vai, Portannese
Tiri Liberi: 17/22 – Rimbalzi: 33 24+9 (James Udom 8) – Assist: 22 (Chiarastella, Piazza 6) – Cinque Falli: Dudzinski

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