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Messina

Agnelli subito decisivo come Caballero. Il Fc Messina ha qualche certezza in più

Il successo conquistato a Rende regala nuovo slancio al Fc Messina, chiamato comunque ancora a compiere progressi sul piano del gioco, come ha ammesso con grande onestà il nuovo tecnico Pino Rigoli nel post-gara.

Marone
Marone protagonista anche a Rende

Il primo acuto esterno della stagione, il quarto complessivo dopo quelli con San Luca, Troina e Acr Messina, vale comunque la vetta ma soprattutto certifica che Domenico Marchetti e compagni possono vantare solidità, cinismo e mestiere, doti peraltro fondamentali per primeggiare.

L’avvicendamento in panchina e le incertezze mostrate sul campo del Dattilo, ma anche nelle gare vinte in precedenza, sembrano più lontane. Agnelli in particolare è stato subito decisivo all’esordio, proprio come era accaduto una settimana prima a Caballero. Un bel segnale, in attesa magari anche di Barcos, che comunque non sarà disponibile prima di due settimane, nonostante l’interlocuzione avviata dal club con la Federazione del Bangladesh, dal quale è atteso il necessario transfer. La fumata bianca arriverà comunque entro fine mese.

Palma
Il pallone calciato da Palma si insacca all’incrocio (foto Francesco Spina)

L’ex capitano del Foggia, schierato nella ripresa a pochi giorni dal suo sbarco in riva allo Stretto, ha firmato subito un assist vincente. Splendida la sua iniziativa, con un pallone portato avanti con il petto, una finta di corpo e l’assist per Palma, al secondo centro in campionato. Il centrocampista napoletano, nel febbraio scorso, prima del lockdown, aveva firmato tre reti con la Turris nell’arco di appena due settimane e anche in riva allo Stretto ha confermato la sua incisività sotto porta. Rigoli adesso ha importanti alternative nel reparto nevralgico, se si considerano la presenza di Giuffrida e di Agnelli, che nel giorno della “prima” è andato vicino anche alla rete personale e ha ispirato Mukiele nel finale.

Tra i segnali più confortanti anche la crescita di Bevis, per una domenica più vicino agli standard di rendimento mostrati nel passato torneo, dopo alcune prove davvero incolori, mentre Casella, riproposto titolare dopo alcune panchine, si è confermato under di sicuro affidamento, come accadde con Brunetti e Correnti nel passato torneo.

Bevis
Bevis è apparso in crescita nell’ultima uscita

Se è vero che il Rende avrebbe potuto riequilibrare il match con l’ex giallorosso Cruz, fermato soltanto dal palo, va comunque evidenziato che oltre a Barcos, mancavano altri elementi chiave come Coria, pienamente recuperato ma rimasto in panchina per scelta tecnica, Caballero, fermo per qualche acciacco forse inevitabile per chi si era allenato a lungo in proprio, e Garetto, fin qui l’under più continuo, che sarà però costretto a uno stop di almeno un’altra settimana per un problema muscolare.

Se il campionato non dovesse fermarsi, bisognerà evitare cali di tensione contro il Marina di Ragusa, anche perché spesso nel passato torneo Fissore e compagni hanno peccato proprio in gare simili (Castrovillari e Corigliano su tutte). Ma da Roma sembra prendere corpo l’ipotesi di uno stop di tre settimane, nelle quali si recupereranno soltanto i match rinviati, come quelli che interessano Sant’Agata e Acr Messina. Forse non è la migliore notizia per chi stava acquisendo ritmo ed equilibrio. Un’incognita in più in una stagione iniziata dopo oltre sei mesi di stop e adesso nuovamente minacciata dal Covid.

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