Il Città di Milazzo torna a mani vuote dalla trasferta di Licata al cospetto di un team come la Studentesca che ha ancora voglia di togliersi le proprie soddisfazioni dall’alto di una classifica positiva che lo vede in settima posizione, subito alle spalle delle squadre di prima fascia del torneo. I giovani mamertini meritano un encomio perchè continuano a giocare in una stagione ormai compromessa e sconfitte del genere non possono far altro che permettere la crescita di questi giovani di qualità e futuro del sodalizio mamertino.
La partita si è decisa già alla prima sirena con la Studentesca di coach Castorina avanti per 20-6 sugli ospiti, apparsi timorosi e con le idee alquanto annebbiate. All’intervallo lungo la gara era già in ghiaccio (41-17) con i locali che trovavano diverse soluzioni al tiro ed una manovra finalizzata dall’americano Bush (19 punti), il lungo Caiola (15) e la regia di Fathallah. Poco da dire sulla ripresa che ha assunto i ritmi di un semplice allenamento con le due squadre che hanno provato i giochi per le prossime partite. Milazzo, unica doppia cifra per il generoso Spanò (14), non riesce a replicare l’ottima performance espressa con Canicattì e guarda al derby interno con Spadafora per provare a rendere più difficoltoso il compito che attende la matricola di coach Maganza. Scontro a Gravina invece per Licata che vorrà aggiungere un nuovo successo alla sua classifica.
Studentesca Licata-Milazzo 86-39
Parziali: 20-6; 41-17; 67-29; 86-39
Licata: Fatallah 16, Stanic 3, Crucitti 10, Falanga 10, E. CAiola 15, Peritore 2, G. CAiola 8, Bush 19, Milite 3. All: Castorina
Milazzo: Giorgianni 2, Vukcevic, Spanò 14, Maimone, A. La Spada 2, Cuccuru 4, Labellarte 2, Saporita, Pantè 4, La Spada G. 3, Maskhulia 8. All: Giorgianni
Arbitri: Cappello e Panno