Terz’ultima fatica per Adrano prima della pausa natalizia. Alla “Tensostruttura”, domenica alle 18, match da brividi con il Basket School Messina quintetto peloritano tra i più attrezzati per il salto di categoria. Adrano dopo le sconfitte con Ragusa e Cus, è chiamato ad un pronto riscatto per tornare a muovere la classifica dopo due turni di vacche magre. Per farlo servirà una prestazione perfetta sotto l’aspetto fisico e mentale, Adrano deve tornare a fare quello che sa fare e che ha dimostrato di saper fare nelle prime otto giornate della regular season: giocare da squadra in entrambe le fasi. Il calo di prestazioni con Ragusa e Cus, al di là delle sconfitte, è stato soprattutto fisico, normale e fisiologico per una squadra che è andata a 1000 all’ora per due mesi. Coach Bonanno in settimana ha lavorato tanto sotto questo aspetto, perché se la gambe non girano è difficile trovare la prestazione perfetta. Insomma se il serbatoio ha registrato la spia rossa, in settimana il coach adranita ha pensato a riempirlo per questi ultimi tre impegni prima di staccare la spina per le festivita natalizie e prepararsi al meglio per il giro di boa che scatterà il 6 gennaio, alla Tensostruttura, con Giarre.
Basket School, travolto da vicissitudini extra cestistiche che hanno riguardato coach Sidoti, evoca brutti ricordi per gli adraniti. Con i peloritani, nella stagione 2015-16, Adrano perse il salto di categoria in gara 3 al termine di una serie che lasciò non pochi strascichi polemici. Basket School, che in classifica ha gli stessi punti, in trasferta è quintetto insidiosissimo avendo ottenuto 3 vittorie e 2 sconfitte su 5 incontri disputati lontano dal PalaMili. 371 i punti realizzati, 372 quelli subiti. Miglior marcatore l’irlandese Black con 170 punti. Adrano, però, vuole tornare a far valere la legge spietata della Tensostruttura dopo aver perso l’ultimo match casalingo con Ragusa: “È stata una settimana dove abbiamo cercato di ritrovare noi stessi sia fisicamente che mentalmente – dice coach Giorgio Bonanno- lavorando molto sotto l’aspetto mentale, la voglia di lottare, come sempre, non manca mai nel Dna di questi ragazzi. I momenti di calo ci stanno dopo picchi molto elevati sopratutto per squadre giovani come la nostra. Non abbiamo fatto drammi per le sconfitte, sappiamo che dobbiamo lavorare e migliorarci costantemente. A noi non regala niente nessuno, anzi abbiamo visto come dobbiamo fare sempre anche più del nostro. Per domenica sono fiducioso, la reazione della squadra ci sarà”. Palla a due di Adrano Basket School alle 18. Arbitri: Luca Paternicò di Piazza Armerina e Calogero Cappello di Porto Empedocle. Udc: Gregorio Rabuazzo, Dario Luppino e Roberto Quartarone.