La partecipazione ai play-off dell’Adecco Gold è una certezza, ma nessuno sembra intenzionato ad accontentarsi per quello che era l’obiettivo prefissato in estate dal presidente Enzo Sindoni.
L’appetito vien mangiando, recita un comune detto e per l’Upea Orlandina c’è la possibilità di tornare in vetta alla classifica, ma sulla sua strada troverà quell’Aquila Trento che occupa il primo posto grazie ad un’incredibile continuità di rendimento e alla solidità di un gruppo coeso viene prima delle qualità dei singoli.
Domenica sera al “PalaFantozzi” si giocherà la ventisettesima e quartultima giornata di un torneo che sembra proiettarsi verso un post season di indubbio interesse in cui in palio c’è il salto verso la Serie A ed in cui accederanno le prime sette classificate della lega “Gold“, più in rappresentanza della “Silver” quella Moncada Agrigento che ha stravinto il suo torneo.
Tuttavia l’operazione aggancio a Trento a cui punta la “banda Pozzecco” difficilmente si tramuterà in un contestuale sorpasso, ciò perché c’è da ribaltare il pesante passivo di 19 punti inferto ai paladini all’andata dalla squadra di coach Maurizio Buscaglia in cui spiccano le individualità degli americani Elder e Triche, dei lunghi Lechtaler e Pascolo ed in cabina di regia c’è anche quel Andres Forray che gli amanti della palla a spicchi ricorderanno giovanissimo atleta della Pallacanestro Messina, giusto dieci anni or sono.
Una vigilia di aspettative crescenti, di tensione ed adrenalina per una sfida che merita il “tutto esaurito” nell’impianto di Piazza Bontempo, e come consueto è Gianmarco Pozzecco ad aprire la conferenza della vigilia con un consueto show personale di ringraziamento al gruppo, allo staff ed infine all’ambiente orlandino per aver centrato l’obiettivo play-off. In casa Upea ci sarà anche l’ex Trento Andrea Benevelli, il lungo pesarese si è lasciato alle spalle l’infortunio patito, ed è pronto ad offrire il suo consueto contributo alla squadra.
“Ho la fortuna di allenare una grande squadra, costruita con intelligenza – sottolinea il coach triestino – grazie agli sforzi economici della società. Tutti i ragazzi sono eccezionali, da Teo Soragna che è qui accanto a me, ai giovani Strati e Busco, a Dario Cefarelli che adesso è a Napoli, senza dimenticare Biagio Di Giorgio e Walter Allotta e tutto lo staff. Vorrei dire grazie anche a tutta Capo d’Orlando per averci sostenuto e vorrei sottolineare una cosa che mi rende estremamente felice ogni giorno. Qui con dei gesti quotidiani e spontanei, un grande personaggio come il professore Abele Ferrarini s’è ritrovato e questo è molto più importante di qualsiasi risultato“.
“Detto questo – conclude il “Poz” – faccio i complimenti a Trento, stanno disputando un campionato straordinario. Sono nettamente la squadra da battere in chiave promozione, ma, come ogni domenica, noi scenderemo in campo per ottenere il massimo“.
Sulla stessa frequenza sono le parole di capitan Matteo Soragna: “Abbiamo raggiunto l’obiettivo che c’eravamo prefissati, ma è ovvio che adesso vogliamo continuare ad avere questa classifica. Domenica abbiamo una di quelle partite per le quali non hai bisogno di stimoli particolari, giocheremo contro la squadra più forte del campionato e dovremo avere la stessa concentrazione per tutti i 40 minuti, come del resto abbiamo fatto finora con tutte le squadre“.
“Non siamo mai stati primi in questo campionato, quindi – prosegue l’ex capitano azzurro – non abbiamo stress particolari. È anche vero però che se la vinci, hai la possibilità di giocare per la testa della classifica, ma noi ragioneremo, come sempre, gara dopo gara. Trento è prima da inizio campionato, giocano insieme da qualche anno, hanno un grande allenatore e dei giocatori forti, non sarà semplice, ma noi ci proveremo“.