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Adecco Gold – L’Upea supera Jesi con il cuore in gola (VIDEO)

Palpitanti emozioni al “Pala Fantozzi” dove per la penultima gara del girone d’andata della LNP Adecco Gold l’Upea Orlandina ospitava la Fileni Jesi alla ricerca di quei punti che la potrebbero condurre tra le prime quattro della classifica al giro di boa.

Un traguardo che qualificherebbe i paladini alla “final six” di Coppa Italia, in cui entrerebbero anche le prime due della Lega Silver. Una lotta che si preannuncia serrata, con la sola capolista e detentrice del trofeo Trento certa della qualificazione, e ben sette possibili pretendenti e tutto si deciderà alla luce dei risultati del prossimo turno che vedrà Soragna e compagni, ora a quota 18 punti, di scena sul campo di Imola dei tanti “ex“.

Pozzecco in braccio a Nicevic nella festa dopo gara
Pozzecco in braccio a Nicevic nella festa dopo gara

La “banda Pozzecco” s’impone per 78-77 al termine di una sfida in cui tutto sembra scorrere agevolmente per i padroni di casa che man mano perdono mordente e subiscono il prepotente ritorno dei marchigiani che giocano l’ultimo possesso, fallendo quasi allo scoccare della sirena il canestro del controsorpasso.

Partire dall’epilogo è d’obbligo. Basile dalla lunetta ha appena riportato avanti Capo d’Orlando, sul cronometro venticinque secondi e una manciata di decimi. Time out della panchina ospite, si riparte dalla mediana e palla Goldwire (27 punti complessivi, appena 5 all’intervallo) e imbeccata per Maggioli con conclusione dalla media smorzata che è raccolta nel pitturato da Mason Rocca che gira e spara, la palla a spicchi tocca l’anello e schizza via raccolta dai giocatori di casa tra il giubilo dei tifosi.

Un finale palpitante, ricco di suspense degno del costo del biglietto a rischio delle coronarie degli spettatori per una sfida che all’intervallo sembrava in pieno controllo al quintetto nebroideo avanti di 16 punti (49-33) ed in apparente controllo.

Andrea Benevelli
Andrea Benevelli

In avvio i paladini, ancora privi dell’infortunato Mays, avevano guadagnato un piccolo break utile (11-6 a metà del periodo), per poi subire la reazione ospite finendo per impattare sul 19-19 alla sirena.

Nel secondo periodo, però, l’Upea sovrastava atleticamente e tatticamente gli ospiti che in grande affanno perdevano fluidità nel gioco, forzando il tiro senza profitto. Corale, invece, il gioco degli atleti paladini nelle cui fila un prezioso contributo arrivava anche dall’under Leonardo Ciribeni, marchigiano doc fin qui con modesto minutaggio, che metteva a referto 5 punti, di cui uno frutto di una tripla.

Al rientro i due coach ripresentavano gli starting five. Ritmi lenti, tatticismi con il tabellone del punteggio che stenta a mutare allo scorrere impietoso del cronometro (52-39 a metà del periodo) e ospiti che in chiusura dei giochi riuscivano a rosicchiare quattro punti (59-47).

La zona adottata dalla Fileni Jesi toglie punti di riferimento al gioco dei paladini che continuano a controllare senza forzare, 65-54 a metà dell’ultimo periodo. Poi la musica cambia, e devono inseguire Jesi che trascinata dalla ritrovata verve dello statunitense Goldwire spariglia le carte. L’americano apre un duello dall’arco con Archie prima, e Basile poi. Un “festival” di triple in cui s’iscrive anche Borsato.

A poco meno di due primi dalla sirena, le panchine chiamano un time out per parlarci sopra. L’Upea è già in bonus falli, mentre appena due sono quelli spesi dagli ospiti che al rientro ne sommano altri due con Maggioli.

Ingresso in campo dei giocatori dell'Upea
Ingresso in campo dei giocatori dell’Upea

Lo show dall’arco però è il piatto forte, ad un primo le distanze tra le due squadre si è ridotto ad appena un punticino. Portannese esce per falli sostituito da Laquintana, mentre Goldwire e Basile dalla lunetta non sbagliano.

In casa Upea si deve scegliere tra il ricorso sistematico al fallo, oppure della difesa forte fino in fondo al cronometro. La scelta ricade sulla seconda opzione, la dea bendata o il soffio dolce ed amorevole dei tifosi di casa accompagna la palla a spicchi sul ferro ed oltre la retina.

Poi il tripudio sugli spalti, il grande sospiro di sollievo per un successo sofferto quanto emozionante, l’abbraccio con il pubblico e il microfono a Gianmarco Pozzecco per un accorato augurio di fine anno.

Tabellino:

Upea Capo d’Orlando – Fileni BPA Jesi 78-77

Parziali: 19-19, 30-14, 10-14, 19-30;

Upea Capo d’Orlando: Basile 17, Soragna 9, Nicevic 14, Portannese 6, Archie 19, Benevelli 6, Cefarelli, Ciribeni 5, Laquintana 2, Busco ne. All.:Gianmarco Pozzecco.

Fileni BPA Jesi: Maggioli 14, Borsato 6, Fallucca, Rocca 16, Goldwire 27, Esposito, Gaspardo 4, Santiangeli 5, Migliori 5, Jukic ne. All: Piero Coen.

Arbitri: Christian Borgo, Luca Bonfante, e Valerio Grigioni.

Questo il video con le migliori azioni della sfida tra Upea Orlandina e Fileni Jesi:

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