Tutto come nelle previsioni, difficoltà comprese, per l’Upea Capo d’Orlando che supera Forlì e si riprende il secondo posto in solitaria dietro Trento, capolista dell’Adecco Gold, ieri facilmente vittoriosa in anticipo su Imola.
Quasi una sfida tra due opposti quella in programma al “PalaFantozzi” con i paladini determinati a bissare la vittoria con Torino (vittoriosa oggi su Napoli, prossima avversaria sabato, prima della Final Six di Rimini per la Coppa Italia) contro un’avversaria che invece dopo quattro k.o. consecutivi era alla ricerca di una riscossa per evitare di perdere ulteriore contatto con la terzultima posizione.
I problemi di Capo d’Orlando sulla carta sono destinati a registrarsi sotto le plance dove Nicevic rimane l’unica certezza. Con Cefarelli partito alla volta di Napoli, Benevelli alle prese con uno strappo, Pellegrino mai entrato in condizione e destinato ad un sempre più probabile intervento chirurgico al ginocchio. Convocazione in prima squadra per il giovane play Marco Strati dell’Under 19 (fresca vincitrice titolo provinciale) e dell’Agatirno (C Regionale) guidate da coach Renato Franza.
L’unico sostegno ed alternativa all’esperto pivot croato è così rappresentato dall’ala americana Dominique Archie. Se non fosse che quest’ultimo scende in campo con una nottata insonne alle spalle per aver assistito la moglie Stephanie in occasione della nascita del piccolo Jordan.
Un fiocco “azzurro” da festeggiare al meglio dall’intero gruppo. La partenza del match non è brillante, ma a sbloccare il punteggio dopo due primi è una tripla dall’arco di Mays seguito da un canestro di Nicevic. La Fulgor Libertas c’è e si vede, sbagliando anche tanto, e con tre triple consecutive di Ferguson.
La “corale” paladina però rimette le cose a posto, Mays e Soragna suonano la carica con le loro triple, ed il primo periodo si chiude con la firma del neoentrato Laquintana per il 22-16.
Il giovane play pugliese è protagonista anche in principio del secondo periodo con un appoggio e due liberi. Il duo americano di Capo d’Orlando e Ciribeni portano i paladini verso un allungo che sembra congelare la gara. Due disattenzioni, ben sfruttate da Sergio con cinque punti, riaprono i giochi all’intervallo (34-27).
Destino opposto per i due giocatori più in ombra della sfida: Portannese sbaglia tanto al tiro, e perde ritmo non ingranando; mentre l’ex Nicholas Crow si scrolla di dosso tante titubanze e dopo un libero trova la retina anche dall’arco. A frenare l’ascesa di Forlì è però un monumentale Sandro Nicevic che si fa valere sui due fronti, neppure condizionato dalle prime due sanzioni arbitrali, a frenare l’ascesa degli ospiti e guidando i suoi ad un nuovo allungo sino al massimo vantaggio di tredici punti con firme anche di Archie e Soragna, prima che un nuovo calo finale riporti sotto i dieci punti (57-48) il distacco alla fine del terzo quarto.
L’ultimo periodo è sempre all’insegna di un canovaccio che vede l’Upea controllare la gara, anche dopo il quinto fallo di Nicevic, anche grazie ad un prezioso apporto di Gianluca Basile. Il “Baso” non segna, ma è efficace nel disinnescare il pericolo Ferguson e con lui le velleitarie speranze di una rimonta di una Forlì disperata ed imporsi alla sirena conclusiva per 75-67.
“Capo d’Orlando è stata brava a controllare la gara – ha dichiarato coach Massimo Galli – quando potevamo riaprirla abbiamo sbagliato tante conclusioni. L‘esperienza del roster paladino ha permesso a loro di controllare la e gestire la gara. La nostra situazione in classifica è difficile, siamo amareggiati, ma continueremo a provarci fino alla fine per salvarci“.
“Forlì ha 2 punti in meno da inizio anno e questo handicap è pesante per una squadra che deve salvarsi, nonostante ciò – analizza Gianmarco Pozzecco – pur avendo un budget limitato ha pescato due americani clamorosi. Ho avuto paura per quaranta minuti, ho avuto sempre la percezione che Forlì potesse mettere la testa avanti e questo poteva metterci ansia che se uno di loro si fosse issato a protagonista avrebbe potuto portarci ad essere condizionati anche mentalmente. Ciò non è successo per la grande difesa di Basile su Ferguson, che, per farvi capire, è venuto a fine gara a complimentarsi. Poi, se hai un Nicevic così in attacco è più facile vincere, è stato devastante. Dedichiamo la vittoria a Dominique Archie che stanotte non ha ovviamente chiuso occhio, e oggi è venuto direttamente alla partita dopo aver visto la nascita di suo figlio Jordan. È una doppia festa per noi, siamo veramente contenti“.
“Cedro Galli – ricorda Pozzecco – è un amico un giorno lo vorrei come assistente o io per lui. Vi svelo un aneddoto questo è l’uomo che mi pungolava e mi stava addosso nell’anno dello scudetto con Varese. Un giorno mi disse che dovevo migliorare le percentuali nel tiro da tre punti e avere il 40%. Fui preso dal panico, e quando immediatamente andai a vedere le statistiche notai che avevo il 39.9%, insomma, è un perfezionista“.
Tabellino:
Upea Capo d’Orlando–Credito di Romagna Forlì 75-67
Parziali: 22-16; 12-11; 23-21; 18-19;
Upea Capo d’Orlando: Mays 21, Portannese 1, Soragna 8, Archie 15, Nicevic 22, G. Basile, Laquintana 6, Ciribeni 2, Busco ne, M. Strati ne. All: Gianmarco Pozzecco.
Credito di Romagna Forlì: Ferguson 19, Saccaggi 11, Crow 12, Sergio 13, Cain 12, Eliantonio, N. Basile, Mascherpa, Ravaioli ne, Rosignoli ne. All: Massimo Galli.
Arbitri: Sergio Noce, Martino Galasso e Alex D’Amato.
Questo il video della conferenza stampa dell’allenatore di Forlì Massimo Galli e del coach dell’Upea Orlandina Gianmarco Pozzecco: