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Adecco Gold – In casa Upea si guarda al mercato, all’orizzonte Napoli e “Final Six”

Archiviato il successo con Forlì, in casa Upea Capo d’Orlando non c’è il tempo per godersi il secondo posto in classifica nell’Adecco Gold. La “banda Pozzecco” ha in carnet 32 punti, due di ritardo sulla capolista Trento, ed in vantaggio per gli scontri diretti con Torino che l’affianca, e quattro di vantaggio sul trio d’inseguitrici composto da Barcellona, Biella e Verona.

Andrea Benevelli lotta sotto le plancie
Andrea Benevelli lotta sotto le plance

Più distanti con i loro 24 punti le occupanti (Veroli, Trapani e Brescia) del settimo e ultimo posto utile per i play-off in cui accederà la primatista della “Silver“.

Un primato ipotecato dalla Moncada Agrigento che con i suoi 36 punti ha un solido vantaggio di otto punti sulle ben quattro seconde tra cui l’ex capolista Ferrara che promette una lotta serrata che verosimilmente favorirà proprio il quintetto di coach Ciani.

Agrigentini che incroceranno subito le armi con i paladini nella “Final Six” di Coppa Italia in programma a Rimini nella prossima settimana. Una competizione messa nel mirino dall’Upea che sogna di ripetere lo storico “double” campionato più coppa della stagione 2004/2005 dell’allora vecchia Legadue.

Gianmarco Pozzecco e Dario Cefarelli
Gianmarco Pozzecco e Dario Cefarelli

Ore febbrili in casa paladina, con al centro diverse trattative di mercato condotte dal d.s. Giuseppe Sindoni, per consegnare al “Poz” un lungo che possa rimpinguare numericamente il roster sostituendo Dario Cefarelli, tra l’altro passato proprio a Napoli.

A rendere impellente un rinforzo sotto le plance è stato anche l’infortunio patito da Andrea Benevelli nel corso della sfida con Torino e per cui gli esami strumentali hanno evidenziato una distrazione all’adduttore sinistro per cui seguendo un programma personalizzato di riabilitazione si spera in un rientro in gruppo nel giro di tre o quattro settimane.

Sebbene Pozzecco abbia sembra cercato di approfondire l’argomento mercato, ironizzando in sala stampa su quello settimanale che si svolge nella piazza antistante il “PalaFantozzi“, è chiaro che per gli ambiziosi obiettivi qualcosa è destinato a muoversi in questi ultimi giorni di febbraio prima della cesoia della chiusura dei trasferimenti.

Marconato e Basile in maglia Barcellona
Marconato e Basile in maglia Barcellona

Sin da inizio stagione nell’ambiente paladino è circolato un nome di spessore ed esperienza come quello dell’ex pivot azzurro Denis Marconato. Un’altra “figurina” come qualcuno ha ironicamente sostenuto in riferimento agli ingaggi di altri “big” con diversi trascorsi comuni con l’ex trevigiano e blaugrana, da qualche settimana in forza a Cantù, ma con un modesto minutaggio.

Amedeo Tessitori
Amedeo Tessitori

Già da settimane, se non mesi, circolano tanti nomi di presunte trattative o timidi sondaggi, non sempre praticabili. In cima alla lista c’era il sassarese Tessitori, tra l’altro un “under” però attratto dalla prospettiva di contribuire alla seconda fase di stagione ricca di impegni per la squadra dell’ex Meo Sacchetti.

Altri nomi circolati a più riprese anche quelli di Toppo, Da Ros, Michelori, o dell’italo-americano Mason Rocca (ostacolo i problemi fisici) e senza dimenticare che dalla scorsa settimana è in prova Canavese.

L'avellinese Paul Biligha
L’avellinese Paul Biligha

Nelle ultime ore il nome “caldo” è quello di Paul Stephane Biligha, centro di colore, classe 1990 ed ex nazionale azzurro “under 20″, in forza dallo scorso torneo con Avellino (poche presenze) e due anni addietro avversario dei paladini in DNA con Casalpusterlengo.

Tuttavia, non è da escludere che magari con qualche mossa a sorpresa alla fine il nome ad uscire dal cilindro sia diverso, e chissà magari già noto agli sportivi paladini come quello di Mitch Poletti (Imola) o persino di un Crow (Forlì) puntando sulla duttilità e l’atipicità di ali, il caso di Archie insegna, brave anche nel pitturato.

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