Alla fine degli anni settanta e per tanti anni ancora, fin quando non siamo stati invasi dalle televisioni, la sera era dedicata all’ascolto della radio. Le radio libere avevano cambiato la nostra vita, ci sentivamo davvero più “Free” di partecipare, telefonando in diretta sull’onda della effemme o solo per richiedere una canzone.
In riva allo Stretto, la sera era quella di Messina Uno Special, una delle emittenti più ascoltate tra Sicilia e Calabria. La sera di Uno Special era davvero speciale, perché irradiava una voce inconfondibile, era quella di Paolo Miceli, che con il suo “Crossover”, dalle 22 in poi, teneva compagnia alla Città e si facevano le ore piccole.
Tanta bella musica per un immancabile appuntamento che si apriva sulle note di “Colobrì” degli Incognito: tante parole, grande simpatia e infinita umanità. Il buon Paolo ci ha lasciati, a 78 anni: un brutto male non gli ha lasciato scampo e Messina, quella che lo ha ascoltato per decenni dalle dieci della sera, piange un altro suo protagonista degli anni belli, quelli in cui la città sapeva vivere e sognare. Tanti gli attestati di stima nei suoi confronti sui social: Paolo era uno di famiglia. I funerali si terranno il 6 giugno, alle ore 16, nella chiesa di Santa Domenica a Tremestieri. Alla famiglia di Paolo Miceli le condoglianze della redazione di MessinaSportiva.