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Addio a Victor Morales Benitez, uno dei più grandi campioni giallorossi

Giocò soltanto 18 partite con la maglia biancoscudata, ma furono sufficienti per farlo entrare nel cuore dei i tifosi messinesi di tutte le generazioni. Victor Morales Benitez, 86 anni, ci ha lasciati nella serata di lunedì 11 luglio 2022 a Milano, città dove si era stabilito ormai da anni. Il suo successo più esaltante fu la vittoria della coppa dei Campioni nel tempio del calcio mondiale, quello stadio di Wembley che incoronò nel 1963 il Milan campione d’Europa per squadre di club.

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Benitez nella figurina della Panini Modena

La sua è una storia molto strana: giunto in Italia dal Perù, Benitez arriva al Milan, a stagione iniziata, dal Boca Juniors: con gli argentini aveva vinto il campionato, ma già a 17 anni aveva giocato nella prima serie peruviana con la “camiseta” del Lima. Quell’anno al Milan giocò 12 partite, tra cui la vittoriosa finale contro il Benfica di Eusebio. Poi Carniglia, tecnico dei rossoneri, lo accantonò. Benitez, detto “El Conejo” per via dei denti sporgenti, voleva dimostrare il proprio valore e, pur di giocare, accettò il trasferimento in Sicilia.

Non sapeva nemmeno dove fosse Messina, ma la sua voglia di giocare era talmente grande che non gli importava nulla di dove si trovasse: addirittura chiese se era in Italia. Si, anche quella era Italia, ma c’era il mare a dividerla dal continente. Il suo arrivo sulla riva della sponda sicula dello Stretto fu una vera e propria benedizione. Al suo primo anno in massima serie, il Messina annaspava in classifica con sei punti all’attivo: tutti ormai lo davano per spacciato.

Acr Messina
Il primo gol di Benitez con la maglia del Messina

Aveva esordito a Torino contro la Juventus di Sivori il primo dicembre 1963. A due partite dalla fine del girone di andata, Benitez giocò la sua prima gara  al “Celeste” contro il Bologna: era il 5 gennaio del 1964 e i felsinei si imposero per 2-0.  Sette giorni dopo Benitez fece impazzire il pubblico messinese: contro il Modena i biancoscudati conducono per 1-0, Benitez conquista palla a centrocampo, dribbla come birilli una serie di avversari e si presenta in area avversaria, porge il pallone a Morelli che deve solo spingerlo in porta: è l’apoteosi, Victor ha conquistato Messina. La squadra riprende coraggio e inizia a risalire la classifica, i suoi gol (ne realizzerà tre, ma fondamentali) regalano le vittorie in trasferta a Firenze e Bari.

Il Messina vola e a fine stagione conquisterà la salvezza dopo la drammatica gara di Modena. Il 31 maggio del 1964, la squadra allenata da Mannocci conquisterà il punto della matematica permanenza in serie A, mandando in visibilio migliaia di sportivi radunati in piazza Antonello per ascoltare la radiocronaca di Rino Icardi. A fine campionato Benitez tornerà al Milan, poi indosserà le maglie di Roma, Venezia, Inter e ancora Roma, nella sua ultima annata in Italia. Nella sua carriera, Benitez ha indossato la maglia della Nazionale peruviana per undici volte. Messina e i suoi tifosi gli saranno sempre grati per aver regalato loro grandissime gioie e soddisfazioni. Alla famiglia di Victor Benitez le condoglianze della redazione di MessinaSportiva.

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