Il mondo del calcio è sconvolto da un altro gravissimo lutto con la perdita di Christian Argurio, direttore sportivo del Novara. Tantissimi i messaggi di cordoglio dedicati al dirigente messinese, prematuramente scomparso a soli 52 anni per un improvviso malore. “La prematura scomparsa di Christian Argurio priva il mondo del calcio di un dirigente capace e di un uomo cordiale, affidabile e disponibile, per anni apprezzato anche a Catania. Catania Football Club porge sentite condoglianze alla famiglia” recita la nota del Catania, club che lo aveva visto lavorare da responsabile scouting, osservatore e, dal 2016 al 2019, come direttore sportivo della compagine rossazzurra.
E poi il comunicato della Reggina: “AS Reggina 1914, in tutte le sue componenti, si stringe attorno alla famiglia del direttore sportivo Christian Argurio prematuramente scomparso. Dirigente capace e persona vera che amava il proprio lavoro. Buon viaggio direttore”.
L’Udinese lo saluta così: “Udinese Calcio esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Christian Argurio, direttore sportivo del Novara ed ex collaboratore dell’area tecnica bianconera nella stagione 2009/2010. Ai suoi cari e al Novara le più sentite condoglianze di tutto il club”.
Le sue esperienze internazionali lo avevano portato dapprima all’Hajduk Spalato: “Oggi siamo stati colpiti dalla triste notizia della prematura dipartita di Christian Argurio, ex capo del servizio scout dell’Hajduk. Porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici. Possa riposare in pace”.
Più recente era stata la parentesi all’Nk Istra: “Christian Argurio, ex assistente direttore sportivo, ma grande uomo e soprattutto amico del club, oggi ci ha lasciati improvvisamente. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e condividiamo con loro il dolore e il vuoto nei nostri cuori. Christian sarà ricordato nei nostri pensieri per sempre come persona calorosa. Possa la tua anima riposare in pace caro amico mio”.
Gigi Lavecchia, ex centrocampista del Messina, ha dedicato un commosso post sui social a Schillaci e Argurio, dopo aver sperato fino in fondo in un miracolo almeno per quest’ultimo: “Totò Schillaci è il campione di sempre in Sicilia, ogni tanto veniva a trovarci, era contento della nostra serie A. Parlava con Ciccio Currò (persona unica e padre di tutti i calciatori biancoscudati), con Arturo Di Napoli e con tanti di noi, era un “pezzo di pane” stimato da tutti. Con Christian Argurio ho vissuto la promozione in A al Celeste e la massima serie al San Filippo. E fu proprio lui a consolarmi dopo quel palo a San Siro, contro l’Inter, che avrebbe riaperto una partita dura da riacciuffare (finì 2-0). Oggi Messina non vive momenti sportivi sereni, leggo tutto e sento tutti, ma di fronte alla morte non mi viene proprio voglia di sentenziare o giudicare. Un enorme abbraccio a tutti voi, impossibile dimenticarvi!”
Pino Rigoli, tecnico messinese, ai microfoni di TuttoC.com ha ricordato Christian Argurio, con il quale ha lavorato a Catania: “Questa triste notizia mi ha fatto gelare il sangue. Mi aveva telefonato un paio di settimane fa ma non avevo potuto rispondere. L’ho richiamato due o tre volte ma per vari motivi non siamo riusciti a sentirci. Una persona troppo per bene, oltre all’aspetto professionale ci siamo legati dal punto di vista umano. Abbiamo passato un periodo insieme a Catania. c’era grande rispetto dei ruoli, era sempre presente e cercava il calciatore che potesse essere decisivo, il giovane sconosciuto che potesse essere messo in evidenza e lanciato sul palcoscenici importanti”.
Unanime la vicinanza dei club della Lega Pro che hanno diffuso i loro messaggi di cordoglio. Giorgio Perinetti, responsabile dell’area tecnica dell’Avellino, a Tmw, commenta la tragica notizia: “Non ho avuto una grande frequentazione, al di là degli aspetti prettamente professionali ma per quello che mi ha raccontato mister Ventura e anche altri, ho sempre avuto di Christian un’immagine di una persona disponibile, corretta, professionale, garbata e precisa. In questo mondo così convulso come il nostro sicuramente una figura come la sua ci mancherà perché era una persona che incarnava al meglio il corretto modo di agire di un professionista. E lo si capiva anche per la qualità delle relazioni che ha sempre intrattenuto con i suoi colleghi”.
L’Adicosp, con in testa il presidente Alfonso Morrone, “piange la scomparsa del collega Christian Argurio, direttore sportivo del Novara. Alla società piemontese ed alla famiglia di Christian le nostre più sentite condoglianze”.