Dopo il tracollo nell’attesa stracittadina, in casa Acr Messina si assiste a un déjà vu. L’amministratore delegato Paolo Sciotto ha annunciato infatti già nel post-partita l’intenzione di ridiscutere i contratti dei big dell’organico, che secondo società e staff tecnico non hanno offerto prestazioni all’altezza delle aspettative estive. I nomi ufficialmente non trapelano ma tra i destinatari sembrano esserci il centrocampista Gianluca Sampietro e gli attaccanti Claudio Coralli e Giuseppe Siclari.
Un film già visto, verrebbe da dire. L’anno scorso il deludente avvio di stagione coincise infatti con lo scontro, a mercato ancora chiuso, con i difensori Genny Russo e Alberto Cossentino e l’attaccante Giuseppe Gambino, che finirono fuori rosa, in attesa dell’apertura della sessione invernale. Le rivoluzioni di dicembre d’altronde avevano caratterizzato anche il primo anno di gestione Sciotto, con le partenze anticipate di tanti innesti estivi, come i difensori Colombini e Tricamo, i centrocampisti Maiorano e Pezzella e gli attaccanti Bonadio e Dezai.
Il “rimpasto” sarà completato con la designazione di un nuovo direttore sportivo, dopo la separazione con l’ex dirigente della Lucchese Antonio Obbedio, ritenuto dalla società il principale responsabile di un mercato fallimentare. Anche qui sembra di riavvolgere un nastro che vide l’estate scorsa le designazioni dei vari Rappoccio, Grasso, Parisi, Polenta, Torma e Castorina, presente domenica allo stadio al pari dell’altro ex Leonardo.
A preoccupare oltre all’aspetto atletico è soprattutto quello mentale. Contro il Fc, dopo il terribile uno-due firmato da Dambros e Carbonaro, è mancata anche una reazione d’orgoglio. Un aspetto preoccupante, considerato il peso della sfida. Se non altro domenica il calendario dà una mano, dal momento che è in programma la trasferta sul campo di un Corigliano che ha ridimensionato sensibilmente obiettivi e investimenti, congedando in anticipo i pezzi pregiati che avevano consentito tra l’altro di battere il Fc al “Franco Scoglio”.
Per la formazione allenata da Massimo Costantino è arrivata invece un’importante iniezione di fiducia, dopo troppi passaggi a vuoto. Per la seconda volta in campionato la porta difesa da Aiello è rimasta imbattuta, mentre l’argentino Coria ha firmato il terzo assist in due gare su calcio piazzato. Il quinto risultato utile consecutivo ha consentito di ridurre a tre le lunghezze di distacco dalla zona playoff, mentre il sorprendente Troina vicecapolista, al settimo successo stagionale, è a +7.
In attesa del lungodegente Melillo, conforta la crescita di Dambros, che si è finalmente sbloccato dopo un lungo stop per infortunio. Staff tecnico e medico confidano nel lento recupero di Aladje e Alessandro Marchetti, con il primo ancora lontano dal top della forma e il secondo assente dal match con il Palermo. Domenica contro il Castrovillari tornerà a disposizione Correnti, mentre verrà appiedato il capocannoniere Carbonaro, giunto a quota otto tra campionato e Coppa. Una defezione pesantissima.
Da valutare l’impatto dell’argentino Fernandez, reduce da un periodo di inattività. Pur essendo subito tesserabile, il difensore dovrebbe avere bisogno di tempo prima di potere calcare effettivamente il campo. Il mercato non è chiuso e non è escluso un ulteriore arrivo nella finestra degli svincolati. A dicembre infine potrebbero qualcuno degli elementi meno impiegati, considerando peraltro che non vi è più il doppio impegno della Coppa Italia, con quattro gare che erano state utili per dare spazio anche alle seconde linee.