Dopo due settimane di sosta forzata per via dei contagi che hanno colpito alcuni club, domenica torna il campionato di serie D. Per l’Acr Messina, che deve gestire quattro punti di vantaggio a sette giornate dal termine, l’attesa del rush finale è palpabile. La formazione di Raffaele Novelli monitora le condizioni di tre acciaccati: l’esterno offensivo Pietro Arcidiacono, che in stagione tra infortuni e squalifiche ha già saltato sette gare, e gli under di difesa Paolo Giofrè e Bruno Cascione, che in coppia hanno saltato fin qui appena cinque gare, per i recenti problemi fisici.
L’attaccante catanese già da una settimana lavora in gruppo, mentre i due giovani esterni hanno sempre svolto lavoro differenziato, prima di tornare regolarmente in campo nella partitella domenicale. C’è quindi grande ottimismo sulla possibilità di contare sulla rosa al gran completo, con l’eccezione ovviamente di Addessi. Il Santa Maria Cilento che sarà di scena domenica al “Franco Scoglio” ha vinto soltanto una gara nelle ultime dieci giornate, contro il San Luca, e ha visto ridursi ad appena tre punti il margine sulla zona retrocessione.
Andrà in scena anche la sfida tra Ciro Foggia, protagonista di una stagione esaltante con ben sedici reti, e Domenico Maggio, che ha raggiunto quota 14 e sta cercando di garantire alla formazione della provincia di Salerno l’agognata permanenza in una categoria in cui è all’esordio assoluto. Fc Messina e Gelbison saranno impegnate nelle delicate trasferte di Rotonda e Licata, per cui Lomasto e compagni hanno la ghiotta opportunità di inseguire subito l’allungo decisivo in ottica promozione. I quattordici risultati utili consecutivi e i 25 punti conquistati nelle ultime nove giornate rappresentano comunque già un viatico rassicurante in vista delle ultime salite.