Potrebbe valere la matematica promozione in serie C, ma anche la gara tra Acr Messina e Marina di Ragusa si giocherà a porte chiuse. L’indiscrezione arriva da Palazzo Zanca. Dopo il sopralluogo dello scorso 16 giugno, la Commissione comunale sui locali di pubblico spettacolo non sarebbe stata più allertata dalla società.
Nell’ultimo verbale infatti, l’organo di vigilanza prese atto del rinvio degli incontri programmati, “come da dichiarazione del Direttore dell’Acr Messina, dovuto a motivi di positività al Covid-19 di una delle squadre avversarie e al fine di consentire i controlli e le verifiche degli impianti residui”, si aggiornò “a data da destinarsi, previa richiesta delle società interessate”.
Ma dalla società di Pietro Sciotto non sarebbero arrivati particolari segnali, probabilmente anche perché la certezza della disputa del match è arrivata soltanto lunedì, quando era ormai praticamente impossibile formalizzare il tutto. Non a caso l’attesa prevendita da parte del club non è mai partita. Per andare incontro ai propri tifosi, l’Acr Messina ha comunque previsto la diretta streaming del match sul web, come è già accaduto nel resto della stagione.
Nel corso dell’ultimo sopralluogo infatti la Commissione acquisì la dichiarazione del “perfetto funzionamento” relativa all’impianto Ups, al gruppo elettrogeno e all’impianto di illuminazione di sicurezza (punti 3, 4 e 5 del verbale n. 651 dell’11 giugno scorso).
Ma restavano pendenti alcune prescrizioni residue contenute nel verbale precedente, in cui era stata contestata l’assenza di certificazioni e registri relative anche agli impianti idrico antincendio, di rilevazioni fumi e di diffusione sonora., la mancata pulizia dei bagni e degli spazi d’accesso all’impianto. Problematiche che a questo punto andranno risolte in vista del prossimo torneo di Lega Pro.