Quattordici risultati utili consecutivi, quattordici mesi di imbattibilità casalinga, 25 punti conquistati nelle ultime nove giornate, in cui soltanto la Gelbison è riuscita a strappare un punto all’Acr Messina. La formazione allenata da Raffaele Novelli è di gran lunga il migliore attacco del torneo, con 50 reti realizzate, sette in più dei campani vice-capolista, e la seconda difesa meno battuta, con 21 reti al passivo, due in più di quelle del Fc terzo.
Se nel girone di andata erano comunque maturati sei pareggi e due sconfitte, nella stracittadina e a Rende, nella seconda metà di stagione Caruso e compagni hanno lasciato per strada appena quattro punti, pareggiando con il Cittanova prima di conquistare per due volte consecutive una striscia di quattro vittorie di fila, inframezzate dal già citato pareggio di Vallo della Lucania.
Dopo 48 ore di meritato riposo, il gruppo è tornato ad allenarsi mercoledì. Nonostante l’annunciata squalifica di Lomasto, la sosta potrebbe essere utilissima per recuperare praticamente l’intero gruppo e svuotare l’infermeria, al netto della ormai assodata assenza di Addessi. Aliperta e Lavrendi hanno scontato la temuta squalifica, Arcidiacono e Giofrè dovrebbero essere abili e arruolabili e anche Cascione, richiamato precauzionalmente in panca a Paternò, dovrebbe recuperare lo smalto migliore.
In terra etnea, dopo un’ora non certo brillantissima, la consueta reazione da grande squadra è fruttata tre punti pesantissimi, tra i più importanti della stagione. Il sesto successo esterno porta la firma dell’incontrastato capocannoniere, Ciro Foggia, autore già di sedici reti, con ben cinque doppiette. Anche Lomasto, leader della retroguardia, ha trovato il giorno migliore per sbloccarsi.
Le due marcature sono state ispirate da Bollino, uno dei grandi protagonisti della stagione. L’esterno offensivo prelevato dalla Sicula Leonzio è il terzo miglior marcatore di squadra (con sei reti insegue Addessi, che ha chiuso la sua annata a quota sette) e ha già firmato ben otto assist. Cinque nelle ultime cinque gare, se si considerano anche quelli nei match con Gelbison, Roccella e Castrovillari.
Nonostante i numeri autorizzino lo spogliatoio a cullarsi sugli allori, società e staff tecnico hanno già predicato a più riprese, magari anche per scaramanzia, l’assoluta necessità di non rilassarsi. Anche per questo nelle ultime ore di mercato è arrivato un altro puntello, l’esterno offensivo Fabio Oggiano, subito incisivo nel finale a Paternò. Un’altra importante freccia nell’arco di Novelli, atteso dalle ultime sette sfide, quattro in trasferta (sui campi di San Luca, Troina, Licata e Sant’Agata).
Dopo la sosta si ripartirà dal match casalingo con il Santa Maria Cilento, protagonista di un ottimo girone di andata, chiuso a quota 24, e di un ritorno decisamente più sotto tono, con appena 9 punti in altrettante gare e un solo successo, contro il San Luca. Al “Franco Scoglio” sarà di scena anche Domenico Maggio, terzo miglior realizzatore del girone con 14 centri. Andranno gestiti i cinque diffidati: Sabatino si è aggiunto a Foggia, Bollino, Crisci e Vacca. Andranno evitati i cali di tensione, fin qui allontanati da un gruppo che anche a Paternò ha mostrato la ferma volontà di ottenere il professionismo sfuggito nelle tre precedenti stagioni.