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Messina

Acr, falsa partenza. Il Marina di Ragusa si impone con il rigore di Mistretta

Messina a più riprese vicino al gol nel primo tempo, con Crucitti, Ott Vale, Suma e Giordano. Lo svizzero è costretto però a lasciare il campo per infortunio. Nella ripresa crescono gli iblei, che trovano dal dischetto il gol partita. 

Il pre-partita. Inizia sul neutro di Palazzolo Acreide la stagione del Messina, in campo per il turno preliminare di Coppa Italia nonostante la finale disputata tre mesi prima a Latina e persa con il Matelica. Il cambio del regolamento della manifestazione ha stravolto i piani dei peloritani, in campo per un match ufficiale dopo avere disputato appena due amichevoli in Toscana, entrambe vinte, contro una Rappresentativa locale e poi contro la Pianese, formazione neopromossa in C. Avversario di turno è il neopromosso Marina di Ragusa, in formazione rimaneggiata per la squalifica di capitan Vindigni e gli infortuni di Puglisi, Gioia e Lio Baldeh. Anche i peloritani, in campo con una divisa interamente nera, attendono comunque un paio di innesti dal mercato.

Buono
Buono ha vinto l’ultimo campionato con l’Avellino (foto Giovanni Isolino)

La cronaca. Al 4′ la prima emozione: fuori misura il sinistro di Mistretta, nessun problema per Avella. Sul fronte opposto Fragapane conquista il primo corner del match. Al 10′ è impreciso dai trenta metri anche Carnemolla. Al 14′ ospiti vicini al gol: Di Carlo si esalta sulla punizione ben battuta da Crucitti, particolarmente atteso dopo le 21 reti realizzate nella passata stagione con la maglia della Cittanovese, con cui è stato il secondo miglior marcatore del girone. Al 17′ peloritani di nuovo insidiosi, sugli sviluppi di un altro calcio piazzato, battuto da Ott Vale. Con il passare dei minuti, evidente la supremazia territoriale della formazione di Cazzarò, all’esordio in panchina lontano dalla sua Taranto. L’argentino ci riprova al 20′ ma la conclusione sorvola la traversa. Il match è un monologo: al 23′ termina alto il colpo di testa di Suma. Lo svizzero è costretto a una vistosa fasciatura al volto e sarà costretto a lasciare il campo in anticipo: al 29′ dentro Cafarella, prelevato in estate dal Città di Messina. Al 34′ lo stacco di Giordano finisce sull’esterno della rete, dando l’illusione del gol. Al 43′ si rivedono i locali con un bello schema, ma Bonfiglio conclude fuori. Sul fronte opposto sul fondo il colpo di testa di Ott Vale. Nonostante le numerose palle gol, si va al riposo sullo 0-0.

Fragapane
Uno stop al volo di Fragapane, tra i più incisivi (foto Giovanni Isolino)

In avvio di ripresa il match sembra più equilibrato. All’8′ è Maiorana a sfiorare il vantaggio, ma Avella e Forte con un recupero prodigioso ci mettono una pezza. Poi è Fragapane a rifugiarsi in angolo. Poco dopo Iannizzotto viene fermato in posizione irregolare. Arrivano i primi due provvedimenti disciplinari anche per gli ospiti: ammoniti Giordano e Ott Vale nel breve volgere di tre minuti. Poi il Messina reagisce e conquista due corner in successione. Al 21′ velleitario il tentativo di Bonfiglio. Poi un bello spunto di Fragapane origina il secondo giallo tra i locali, per Belluardo. Al 25′ Strumbo si vede sanzionare un fallo, che frutta un calcio di rigore ai locali. Mistretta dal dischetto non sbaglia e porta in vantaggio i locali. Peloritani puniti al di là dei propri demeriti. Cazzarò tenta subito il tutto per tutto, lanciando il neo-acquisto Siclari, che si è aggregato al gruppo soltanto venerdì. Il Marina di Ragusa invece schiera Di Vincenzo, ex Città di Messina. Il Marina di Ragusa sfrutta il cronometro e al 35′ ne fa le spese il portiere Di Carlo, che viene ammonito. Si gioca poco in questa fase, con gli iblei che effettuano altri due cambi. Al 93′ Crucitti va ad un passo dal pareggio, ma è strepitoso l’intervento con il corpo di Di Carlo, che si rifugia in corner. Sulla battuta termina alto il colpo di testa di Fragapane. Non c’è più tempo: passa il Marina di Ragusa, per il Messina è una cocente delusione, giustificata comunque almeno in parte dai pesanti carichi di lavoro e da un reparto offensivo condizionato dall’assenza di Esposito. C’è tempo per correre ai ripari, in vista dell’esordio in campionato dell’1 settembre sul campo di un Troina non certo irresistibile.

Avella
Avella fa ripartire l’azione (foto Giovanni Isolino)

Il tabellino. Marina di Ragusa-Messina 1-0
Marcatore: al 25′ st Mistretta su rigore.
Marina di Ragusa: Di Carlo (C), Carnemolla (2000), Belluardo (2001), Calivà (1999), Mancuso (1999), Giuliano, Iannizzotto, Mauro (2000), Maiorana (27′ st Di Vincenzo – 2000), Mistretta (45′ st Velardi), Bonfiglio (40′ st Di Bari – 2001). In panchina: Cilmi (2000), Mangione (2002), Cervillera (2002), Oro (2002), Giola. Allenatore: Salvatore Utro.
Acr Messina: Avella (2000), Forte, Strumbo (2000), Sampietro, Giordano, Fragapane, Saverino (2001), Ott Vale, Suma (2000; 29′ pt Cafarella – 2001), Crucitti (C), Buono (1999; 27′ st Siclari). In panchina: Pozzi (2000), De Meio (2000), Nardelli (2001), Barbera (2001), Orlando (2001), Bonasera (2001), Bossa. Allenatore: Michele Cazzarò.
Note – Ammoniti: al 45′ pt Mauro (MR), all’11’ st Giordano (ME), al 13′ st Ott Vale (ME), al 22′ st Belluardo (MR), al 35′ st Di Carlo (MR). Corner: 1-6. Recupero: 2′ pt, 5′ st. Buona rappresentanza di sostenitori ospiti.
Arbitro: Mauro Gangi della sezione di Enna. Assistenti: Piero Cumbo e Manfredi Scribani di Agrigento.

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