L’Acr e il Fc Messina sono stati convocati al Comune, dove è stata finalmente risolta la questione legata alla disponibilità dello stadio “Franco Scoglio”. Il documento è infatti indispensabile per completare la domanda d’iscrizione al prossimo campionato di serie D. L’Acr era rappresentato dal presidente Pietro Sciotto e dal suo nuovo socio, l’imprenditore salernitano Carmine Del Regno, che ha rilevato il 30% del club.
Folta la delegazione per il Fc: presenti infatti il vice-presidente Santi Cosenza, l’amministratore delegato Carmelo Santoro, i consiglieri di amministrazione Franco Mento e Fabio D’Amore, il segretario generale Rosario Sorrenti e il team manager Ciccio Alessandro. Per l’Amministrazione hanno partecipato alla riunione il vice-sindaco Salvatore Mondello, il direttore generale Rossana Carrubba e l’assessore allo sport Giuseppe Scattareggia. Assente invece il primo cittadino Cateno De Luca, convocato allo stesso orario in Prefettura.
È emerso che la firma sui due nulla osta è stata collocata direttamente dall’Acr Messina, concessionario del “Franco Scoglio” e non dal Comune. Una cautela originata dal fatto che sulla gestione della struttura vi è tuttora un contenzioso tra l’Ente proprietario, Palazzo Zanca appunto, e la società presieduta da Sciotto. Una procedura che potrebbe sfociare presto in una revoca della concessione, rinnovata in un primo momento fino a metà 2021.
La questione stadi, con il Fc che ha manifestato disponibilità a gestire il principale impianto cittadino al posto dell’Acr, oltre al “Giovanni Celeste”, non era all’ordine del giorno e non è stata affrontata. Se ne saprà di più nelle prossime settimane anche se la scadenza del 30 settembre, entro la quale si potranno presentare le offerte per il bando pluriennale della struttura, potrebbe allungare i tempi, suggerendo all’Amministrazione di non adottare altri provvedimenti prima di quella data.