Appaiate in classifica a tre punti dalla vetta. Partite, entrambe, per una stagione che ha segnato un rilancio in termini di ambizioni come di entusiasmo per due storiche piazze del calcio siciliano. Acireale e Milazzo, nel campionato di Eccellenza, avranno un ruolo parecchio simile nel rispondere al proprio pubblico ed alle previsioni degli addetti ai lavori. Ma quale tipo di cammino si prospetta sarà il campo a dirlo, per i granata quanto per i rossoblù. Intanto al “Tupparello” è tutto pronto per un nuovo big match, l’ennesimo in programma a sole sei giornate dall’inizio del torneo.
Sulla sponda etnea, c’è voglia di dare seguito all’exploit di Coppa Italia. La vittoria sul Pedara San Pio X firmata Contino ha permesso all’Acireale di tornare al successo, che mancava dal 25 settembre in quel di Biancavilla. Oltre la qualificazione ai quarti di finale, la squadra di Anastasi ha così guadagnato serenità in vista della gara di domenica, da approcciare col solo obiettivo di superare un inizio di stagione non proprio perfetto. Se appunto i granata hanno vinto con Torregrotta e Biancavilla e collezionato due pareggi, tra cui quello di sabato scorso nello scontro tra titani contro il Palazzolo, ha destato stupore la sconfitta interna subita dal Viagrande. Quanto al campionato l’Acireale, tra le mura amiche, è pertanto reduce da un inatteso k.o., maturato a discapito della superiorità territoriale sull’undici guidato da Jemma. Ad oggi la classifica indica il team catanese, da più parti appellato come “super favorita” del torneo, quale miglior difesa con due soli gol subiti, mentre sono cinque le reti messe a segno in altrettante gare. Si è nel frattempo registrato anche qualche cambiamento, con i saluti del direttore generale Simona Marletta prima e del capitano Francesco Millesi in questa settimana. Ad ogni modo, l’Acireale si presenterà al prossimo appuntamento al gran completo, con mister Anastasi che potrà schierare al centro della difesa due ex eccellenti che rispondono al nome di Cristiano Parisi e Davide Pettinato.
Esattamente allo stesso modo che per i granata è cominciato anche il campionato del Milazzo, sempre ad otto punti per effetto di due vittorie, altrettanti pareggi e la sconfitta di Giarre nell’ultima trasferta. I rossoblù, che sono caduti l’unica volta in stagione nello stesso weekend dei prossimi avversari, provengono da un pari interno, acciuffato a pochi minuti dalla fine nel derby con la capolista Sant’Agata. Ai ragazzi di mister Giunta è quindi servito il cuore per raddrizzare una giornata storta, condizionata dall’incredibile verve dei tirrenici adesso in testa, prima di superare anche l’impegno in Coppa Italia. Sempre contro il Sant’Agata, anche se condizionato da turnover, è stato sancito con un 2-0 il passaggio dei mamertini ai quarti di finale, in vista dell’atteso confronto al “Tupparello”. Oltre i punti, la classifica recita sei reti realizzate e quattro subite per la formazione della città del Capo, fin qui ad una partenza pienamente ordinaria. L’undici messinese giocherà dunque in terra etnea consapevole del peso della gara, che passando oltre i tre punti mette in palio una spinta di non poco conto sotto il profilo del morale e dell’andamento in classifica. Anche per il Milazzo non ci sono assenze di sorta, con l’infermeria che si è pian piano svuotata e che non somma defezioni imposte dalle decisioni del giudice sportivo.
A dirigere la gara sarà il signor Andrea Beretta della sezione di Monza, collaborato da Giuseppe Cirnigliaro di Ragusa e Michele Urzì di Siracusa.