Messina si è colorata di rosa per la quinta tappa del Giro d’Italia. Uno straordinario spettacolo di colori per una città che, almeno per un giorno, si è presentata nella sua veste più bella. Al termine della corsa il sindaco Renato Accorinti è logicamente soddisfatto: “Sono felice, è stata una giornata di festa straordinaria per la Sicilia e soprattutto per la nostra città. Il ciclismo è uno sport vero ed è sempre durissima quando si corre. I 100 anni del Giro d’Italia passano alla storia e questa tappa con arrivo a Messina sarà ricordata. In questo momento storico abbiamo inoltre un campione vero come Vincenzo Nibali, allo stesso tempo forte in strada ed una persona dal cuore grande. Ciò lo dimostra in molte manifestazioni di solidarietà”.
Notevoli gli sforzi dell’Amministrazione, di concerto con l’organizzazione del Giro, per mettere in sicurezza le strade, anche proprio a ridosso della tappa: “Oggi erano messe a dura prova tutta la città e la pazienza dei cittadini. Tutti insieme abbiamo contribuito alla riuscita di un evento fantastico. Siamo dunque capaci di questo e altro. E non è finita qui, perché tra poco sarà a Messina il Dalai Lama per un evento mondiale. Inoltre ho dato personalmente una lettera di invito al Papa nelle sue mani. Speriamo che l’accetterà, sarebbe per noi un’altra grande prova”.
Innegabile il ritorno d’immagine, con le splendide riprese della Rai: “E’ stato uno spot mondiale per la nostra Sicilia. Penso alle riprese del Teatro greco di Taormina, dello Stretto, della città di Messina, delle bellezze del nostro territorio. Abbiamo un cuore accogliente, siamo tutti migranti, anche Nibali lo è in quanto vive sempre lontano dalla sua terra. Non vogliamo dunque dimenticare questi temi importanti”.