Mercoledì mattina la Chiesa di Sant’Elena ha ospitato l’ultimo saluto a Tonino Colomban, a più riprese – nell’arco di più di quarant’anni – giocatore e tecnico dell’Acr Messina, con cui ha collezionato ben 334 apparizioni, tutte tra A e C. Approdato in prestito dal Milan in riva allo Stretto si è legato visceralmente ai giallorossi. Si è spento lunedì al Papardo a 88 anni.
Nel rispetto del distanziamento sociale e delle prescrizioni imposte dalle misure di contenimento del Coronavirus, si è svolta la cerimonia funebre. Sul feretro una t-shirt di Gioventù Giallorossa, con i colori ai quali si è legato maggiormente nel corso di una carriera che lo ha visto protagonista tra le tante tappe anche a Cagliari e Taranto da giocatore, con Torres, Olbia, Gallipoli, Vittoria, Gela e Catania da allenatore.
Calciatore molto tecnico e generoso, in possesso di buona visione di gioco, si impose come elemento cardine della manovra giallorossa. Con Colomban se ne va un grande personaggio del calcio messinese, uno degli ultimi Commissari Tecnici, che ha svolto anche mansioni di consulente per lo sport all’assessorato del Comune fino al 1998. Qui un’ampia ricostruzione della sua carriera.