Si è tenuta lo scorso 15 giugno, nella Sala Meeting del Palasport Mangano di S. Agata Militello, la conferenza stampa per la presentazione della Scuola Nuoto Federale Wellnext sotto le insegne della Federazione Italiana Nuoto.
Presenti, oltre alla Direzione Amministrativa e Sportiva Wellnext, il Sindaco di S. Agata Militello Bruno Mancuso, il Presidente Regionale della FIN Sergio Parisi (Vicepresidente regionale CONI, NdR) ed i sindaci dei Comuni dei Nebrodi.
La Scuola Nuoto Wellnext, dopo poco meno di 1 anno dal suo avvio attività, ha ricevuto oggi, per mano del Presidente Parisi, l’ambito riconoscimento di Scuola Nuoto Federale per il superamento dei rigidi standard di ammissione ed il rispetto dei requisiti strutturali e gestionali, primo fra tutti la formazione del proprio staff tecnico.
“Il percorso avviato il giorno dell’inaugurazione, in cui ero presente, ha portato oggi l’auspicato riconoscimento che premia il lavoro sin qui svolto dagli istruttori e dallo staff Wellnext, con grandi progetti di sviluppo futuro in seno alla Federazione Italiana Nuoto” queste le parole del Presidente FIN Sergio Parisi.
Grande soddisfazione è stata espressa anche da Dario Failla, Direttore Sportivo della Scuola Nuoto: “Non speravo in così poco tempo di poter ottenere questi risultati ma il lavoro di squadra, ed anche l’impegno dei nostri giovani allievi, ci hanno permesso di bruciare le tappe. Sono fiero della fiducia riposta nel mio Team e ci impegniamo ad ancora maggior risultati nel prossimo futuro”.
E’ stata inoltre l’occasione per presentare ai Sindaci dell’intero hinterland il progetto “Nebrodi in piscina” che prevede un contributo da parte della Wellnext ai giovani atleti del territorio e la possibilità di utilizzare, a prezzi agevolati, un servizio di navetta per il Centro Sportivo.
L’obiettivo è quello di combattere la sedentarietà nelle fasce più giovani, educandoli alla pratica sportiva del nuoto, che risulta essere tra le discipline più complete e sane.
Grande interesse ha suscitato il progetto negli Amministratori, per i risvolti e la ricaduta positiva in termini di abbattimento della spesa pubblica per la salute. “