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Fc Messina, colpo esterno e vetta. A Rende decide Palma su assist di Agnelli

Blitz e primato. La domenica perfetta del Football Club Messina, che espugna il “Marco Lorenzon” di Rende per 1-0 e approfitta dello scivolone del Cittanova a Biancavilla e insieme all’Acireale aggancia i calabresi in vetta alla classifica a quota 13 punti. Per i peloritani decisiva la rete messa a segno da Palma al 61′, grazie ad un grande assist di Christian Agnelli, entrato da appena tre minuti.

Palma
La seconda marcatura stagionale di Palma a Rende (foto Francesco Spina)

Il pre-partita La squadra di Pino Rigoli vuole ottenere il primo successo lontano dal “Franco Scoglio” e dare continuità all’importante successo ottenuto nella stracittadina la scorsa settimana. Rispetto al derby, l’ex tecnico di Catania e Akragas deve fare a meno dell’infaticabile Garetto. In difesa ci sono Domenico Marchetti e Fissore, i terzini sono Aita e Casella. In mezzo Giuffrida con Palma e Alessandro Marchetti, mentre in avanti Bevis e Carbonaro sono in supporto a Mukiele chiamato a dare sostanza all’attacco peloritano. Tra le numerose novità dei calabresi spicca Cruz, fresco di arrivo dall’Acr Messina. Una curiosità: parte titolare Manolo Mosciaro, nipote dell’attaccante che a Cosenza fu protagonista con Arcidiacono.

La cronaca primo quarto d’ora di studio in cui i giallorossi cercano di prendere in mano le redini del match, ma il Rende prova a metterla sul piano fisico e non mancano gli scontri e anche qualche colpo proibito, come quello subito da Ale4ssandro Marchetti, colpito al volto con una manata da Micieli, senza che quest’ultimo venisse ammonito. Al 14’ Bevis sfonda sulla destra e mette in mezzo per Mukiele, anticipato da un difensore biancorosso. Al 17’ ci vuole il miglior Marone a sventare il vantaggio del Rende, quando Bevis perde palla e scatta la ripartenza avversaria, Cruz serve l’accorrente Palma che spara a botta sicura, ma l’estremo peloritano come un autentico miracolo. Al 25’ ospiti vicini al vantaggio, Alessandro Marchetti serve bene Bevis che entra in area e da posizione defilata calcia dalla destra sul primo palo costringendo Palermo alla deviazione in corner. Poco dopo, il Football Club Messina ci prova sempre con un calcio da fermo: Alessandro Marcehtti calcia dalla destra per Mukiele sul secondo palo, ma Cassaro compie un anticipo miracoloso. Gli uomini di Rigoli alzano il baricentro ma non il ritmo della gara, così prevale il fisico (ma anche l’irruenza) dei Rende, che porta negli spogliatoi un prezioso 0-0.

Marchetti
Marchetti in marcatura sull’ex giallorosso Cruz (foto Francesco Spina)

Il copione della gara non cambia nella ripresa, così prima dell’ora di gioco Rigoli fa esordire Agnelli, inserito al posto di Alessandro Marcehtti, dunque confermatpo il 4-3-3 di inizio gara. L’ex capitano del Foggia impiega appena tre minuti per prendersi la scena, quando servito da Bevis elude l’intervento di un avversario e serve uno splendido pallone per l’accorrente Palma che di prima intenzione calcia sotto la traversa senza lasciare scampo all’incolpevole Palermo. Un gol che cambia il match, il secondo del centrocampista peloritano in campionato, perchè adesso il Rende dovrà cambiare l’impostazione della partita. Al 67′ però il match potrebbe tornare in èarità, Cruz fugge ad Aita e calcia un velenoso rasoterra che si stampa sul palo, graziando Marone che invece aveva erroneamente battezzato fuori la sfera. Il pericolo scampato però non impaurisce gli ospiti, ancora Bevis serve che prova a piazzarla, ma Palermo risponde presente. Al 78′ altro cambio tra i giallorossi: Dambros prende il posto di Bevis. All85′ colpo di testa di Fissore sugli sviluppi di un coirner, palla che ermina di poco a lato. Al 91′ il Rende rimane in dieci, per il rosso diretto inflitto a Cassaro, reo di aver colpito con una manata Carbonaro che lo stava pressando. Ultimo Brivido di una gara che il Football Club Messina porta a casa meritatamente, grazie alla virtù dei forti: la pazienza. In Calabria si è vista una squadra capace di saper leggere la gara, di attende e di saper piazzare il colpo della vittoria proprio quando il muro biancorosso sembrava vivere il momento di maggior solidità. La vetta insieme a Cittanovese e Acireale deve essere solo il primo obiettivo di una stagione ancora tutta vivere. Covid permettendo.

Rende
Il saluto tra i capitani di Rende e Fc Messina (foto Andrea Rosito)

Il Tabellino Rende-Fc Messina 0-1
Marcatore: 61′ Palma
Rende: Palermo, Cassaro, De Marchi (75′ Novello), Micieli, M. Palma (87′ Casciaro), Cruz, Foderaro, Novello, Proto(64′ Mazzotta), Mosciaro (64′ Boito), Cipolla (86′ Falzetta). Allenatore: Alfonso Caruso. A disposizione: Quintiero, Garritano, Casciaro, Carbone, Brandi.
Football Club Messina: Marone; Aita, D. Marchetti, Fissore, Casella; A. Marchetti (57′ Agnelli), Giuffrida, Palma; Bevis (78′ Dambros), Mukiele, Carbonaro. Allenatore: Pino Rigoli. A disposizione: Tocci, Coria, Quitadamo,  Caballero, Ricossa, Di Giorgio, Gille.
Arbitro: Claudio Allegretta di Molfetta.
Assistenti: Cosimo Schirinzi di Casarano e Francesco Longobardi di Castellammare di Stabia.
Note – Espulso: al 90′ Cassaro (R, rosso diretto). Ammoniti: G. Palma (Fc), Proto (R), Cruz (R), Fissore (Fc), M. Palma (R), Falzetta (R)

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