Carolina Costa è stata sconfitta soltanto in semifinale dalla brasiliana Silva Rebeca de Souza nella categoria J2 +70kg, che raggruppa gli atleti ipovedenti con basso residuo visivo. Nel pomeriggio gareggerà per la medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Parigi.
L’atleta sudamericana è apparsa a lungo passiva e non a caso ha incassato subito una penalità. A 90 secondi dal termine di una gara molto combattuta la messinese è sembrata avere il sopravvento, con uno Waza-Ari. A quel punto la Silva ha dovuto forzare i tempi ma due attacchi schivati dalla Costa hanno originato altrettanti “shido”. Sfortunatissimo il finale per l’azzurra, immobilizzata con un ippon nell’ultimo secondo dei quattro minuti di contesa.
La Silva sfiderà adesso per l’oro la quotata cubata Sheyla Hernandez Estupinan. Carolina, dopo la cocente delusione, affronterà invece nel match che assegnerà la medaglia di bronzo la kazaka Zarina Raifova. Si tratterà del terzo incontro della giornata per la messinese, che in mattinata aveva battuto nei quarti di finale la francese padrona di casa Prescillia Leze.
Costa, la cui partecipazione era stata messo a rischio da un grave infortunio al ginocchio, che l’ha costretta ad un lungo periodo di fisioterapia, proverà a confermare il bronzo conquistato a Tokyo 2020. Negli ultimi anni non sono mancate le soddisfazioni, come confermano il primo posto ottenuto ai mondiali di Birmingham del 2023 e quello a Baku nel 2022. Fa parte di una grande famiglia di sportivi: la madre Katarzyna Juszczak fu infatti protagonista alle Olimpiadi di Barcellona 1992 e Atene 2004 mentre il padre Franco era un apprezzato maestro.
