A Di Donato l’ultima panchina. C grandi firme con Zeman, Novellino e Braglia

Con il Latina che ha appena ufficializzato Daniele Di Donato si completa il puzzle delle panchine del girone C in vista del campionato che comincerà il prossimo 29 agosto. Di Donato, il quale in mattinata ha sottoscritto il contratto che lo lega al club pontino, da calciatore fu tra i protagonisti di quel Palermo che nel 2000/01 duellò per la promozione in B con il Messina.

Sarà un campionato grandi firme non soltanto per le piazze ai nastri di partenza, ma anche per quanto riguarda gli allenatori. Per l’Acr e Sasà Sullo, alla sua seconda avventura da “primo” dopo Padova, tante le rivali illustri. L’Avellino è ripartito dalla garanzia Piero Braglia dopo aver raggiunto la semifinale playoff, mentre il Bari, grande delusa della precedente stagione, ha scelto Michele Mignani, ex Modena, per tanti anni “bandiera” del Siena. Il Catania, tra mille difficoltà societarie, è ancora nelle mani di Francesco Baldini, che durante lo scorso torneo aveva sostituito Peppe Raffaele. Il Palermo, la terza siciliana, è sempre affidato a Giacomo Filippi, passato da vice di Roberto Boscaglia a primo allenatore nello scorso febbraio. Ha optato per la continuità pure il Catanzaro con Antonio Calabro, dopo il secondo posto al termine della regular season 20/21 e il ko nei quarti dei playoff contro l’Albinoleffe.

Ritorno al passato, invece, per il Foggia. Zdenek Zeman e la sua Zemanlandia sono ufficialmente tornati allo “Zaccheria”. Inevitabile ripensare ai primi anni ’90, quando il boemo, già ammirato tra i cadetti a Messina nell’88/89, fece sognare l’Europa alla guida dei “satanelli”, spiccando il volo verso le panchine di Lazio e Roma. Tecnico di grande esperienza anche per la Juve Stabia con un Walter Alfredo Novellino assai voglioso di rimettersi in discussione. “Monzon” vanta una lunghissima carriera: Venezia, Napoli, Piacenza, Sampdoria, Torino e Palermo le squadre allenate in A. Sarà lui il primo avversario del Messina in Coppa Italia il 21 agosto.

Novità a Vibo Valentia con Gaetano D’Agostino (ex Virtus Francavilla, Alessandria e Lecco), centrocampista del Messina ai tempi della Serie A e compagno proprio di Sasà Sullo, a Monopoli con Alberto Colombo e a Francavilla con Roberto Taurino, al ritorno in biancazzurro. Si sono meritati la riconferma, invece, Bruno Caneo a Torre del Greco, Fabio Gallo a Potenza e Raffaele Di Napoli a Pagani, che ha conquistato una miracolosa salvezza ai playout e si appresta a sfidare alla prima giornata l’Acr Messina, sua ex squadra. Gli azzurrostellati, inizialmente estromessi dai professionisti, hanno festeggiato il mantenimento della categoria in seguito alla sentenza del Coni.

Il neopromosso Campobasso ha confermato alla guida tecnica Mirko Cudini, così come hanno fatto anche il Monterosi con David D’Antoni, il Taranto nei confronti di Giuseppe Laterza e il riammesso Picerno con Antonio Palo, mentre la Fidelis Andria, formazione ripescata, è andata su Luigi Panarelli, tornato sotto un’altra veste dopo essere stato un calciatore dei pugliesi.

Il quadro delle panchine nel girone C di Serie C:
Acr Messina: Salvatore Sullo (nuovo)
Avellino: Piero Braglia (confermato)
Bari: Michele Mignani (nuovo)
Campobasso: Mirko Cudini (confermato)
Catania: Francesco Baldini (confermato)
Catanzaro: Antonio Calabro (confermato)
Fidelis Andria: Luigi Panarelli (nuovo)
Foggia: Zdenek Zeman (nuovo)
Juve Stabia: Walter Novellino (nuovo)
Latina: Daniele Di Donato (nuovo)
Monopoli: Alberto Colombo (nuovo)
Monterosi: David D’Antoni (confermato)
Palermo: Giacomo Filippi (confermato)
Paganese: Raffaele Di Napoli (confermato)
Picerno: Antonio Palo (confermato)
Potenza: Fabio Gallo (confermato)
Taranto: Giuseppe Laterza (confermato)
Turris: Bruno Caneo (confermato)
Vibonese: Gaetano D’Agostino (nuovo)
Virtus Francavilla: Roberto Taurino (nuovo)