Il presidente dell’Akademia Sant’Anna Fabrizio Costantino ha commentato il momento della squadra, reduce dall’innateso ko con Melendugno: “La società è tranquilla e continua a seguire la programmazione stagionale. Vogliamo rispondere ad alcune illazioni che vengono dal Piemonte e da altre avversarie, secondo cui saremmo pronti a vendere il titolo: sono totalmente destituite di fondamento. Anzi se si liberasse un titolo di A1 lo tratteremmo. Bisogna resettare e ripartire di slancio, ne abbiamo parlato con la squadra e lo spirito è stato molto costruttivo”.
L’obiettivo promozione è ancora perseguibile: “Rispedisco al mittente le critiche sui proclami di vittoria. Non ho detto che l’obiettivo era vincere il campionato ma che avevamo costruito una squadra di tutto rispetto. Il 26 aprile saremo chi è stato bravo e si tireranno le somme. L’obiettivo iniziale era il salto in massima serie in un triennio. Siamo al terzo posto ed a poco dalla qualificazione alla semifinale playoff: la città può essere orgogliosa di quanto si sta facendo. Non stiamo sconfessando gli obiettivi in modo netto”.
Le trattative hanno distratto il gruppo e Costantino lancia un messaggio alla Lega e al movimento: “C’è una carenza di regole, non è possibile che il mercato cominci ufficialmente l’1 maggio mentre i procuratori a campionato in corso già a febbraio parlano con le tesserate. Questo destabilizza gli equilibri. Già sappiamo che alcune atlete che vestono i nostri colori saranno impegnate con altre società. È successo anche con Bintu Diop, che nella settimana della convocazione in Nazionale aveva professato di stare molto bene a Messina e ha un secondo anno di contratto assicurato in caso di promozione in massima serie. Invece abbiamo saputo che è pronta a trasferirsi in A1 a Cuneo. Di certo noi siamo pronti a fare valere i nostri diritti, forti di un valido contratto”.
Il presidente sprona la squadra, che in Trentino ha mostrato le sue grandi qualità: “Spesso la squadra vinceva un po’ a fatica, tenendo troppo aperte le partite. Chi vuole vincere un campionato parte generalmente da un livello di partenza per poi migliorare il rendimento durante la stagione. Questo non sta succedendo e dobbiamo migliorare. A Trento la squadra ha giocato veramente bene, con determinazione, forse anche sulla scorta della settimana”.
