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Il Milazzo passa a Modica e aggianca la vetta. In 500 festeggiano l’impresa

Secondo colpo stagionale contro il Modica per il Milazzo, tornato in testa alla classifica a cinque giornate dal termine di un torneo appassionante. I mamertini hanno sbancato il “Vincenzo Barone”, passando con un rigore trasformato da La Spada nella ripresa. Interrotto così un inusuale digiuno di successi che durava da ben quattro turni e riagganciata la vetta a quota 53 punti. In cinquecento hanno atteso il rientro in città della formazione di Bognanni, al “Salmeri”, per la meritata festa.

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Il rigore vincente di La Spada (foto Nino La Rosa)

Gli ospiti hanno sfiorato il gol del vantaggio già nei primi minuti di gioco, colpendo una traversa dopo un destro di Trimboli dalla lunga distanza. I ragusani hanno risposto con Arquin, che dopo un’azione personale è stato fermato da un attento Piccioni. I padroni di casa hanno tentato di trovare la via del gol anche con Idoyaga, che nel giro di due minuti non è riuscito a sfruttare due ottimi calci piazzati. La Spada, dopo una disattenzione della retroguardia modicana, ha mandato il pallone a lato.

La chance è capitata anche a Locantro, autore di un tiro-cross insidioso che tuttavia si è spento alto sopra la traversa. A tempo quasi scaduto il Milazzo ha rischiato di andare all’intervallo in svantaggio, complice un sanguinoso contropiede di Veiga. L’esterno subito dopo ha appoggiato su Neto, fermato da un riflesso provvidenziale di Piccioni che ha tenuto in piedi lo 0-0. Nella ripresa i mamertini hanno abbassato il proprio baricentro, lasciando il possesso alla formazione di casa. Il Modica si è riaffacciato con Idoyaga, fermato da un attento Piccioni, e Francofonte, che però ha calciato a lato.

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Tredicesima rete stagionale per Giuseppe La Spada (foto Nino La Rosa)

Poi l’episodio chiave. Decisivo il guizzo di Scolaro, bravo a recuperare un pallone e lanciare in porta Giannaula. L’attaccante è riuscito a prendere il tempo alla difesa modicana, conquistando un calcio di rigore dopo un fallo di Palmisano. Sul dischetto si è presentato La Spada, che ha insaccato con freddezza il suo tredicesimo gol in campionato, decisivo per il risultato finale. Subito dopo l’attaccante si è esibito in una spettacolare rovesciata, respinta in tuffo da Pontet.

Mamertini insidiosi anche con Giannaula, che dopo un ottimo diagonale ha trovato la respinta dell’ex portiere della Jonica. Poi il Modica ha tentato il tutto per tutto, sfiorando l’1-1 con Arquin. La conclusione ravvicinata si è stampata sulla traversa grazie alla deviazione provvidenziale di Ozawje. Dopo tante perdite di tempo, assegnati ben nove minuti di recupero, che la fromazione di Ferrara ha provato a sfruttare.

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Il Milazzo in festa dopo l’impresa a Modica (foto Nino La Rosa)

A tentare il pareggio è stato anche Pontet, che con un tiro dalla lunghissima distanza ha impegnato un ottimo Piccioni. Un minuto dopo il portiere argentino si è superato con un altro intervento in area di rigore, seguito da una conclusione di Hadzic che da due passi ha mandato clamorosamente fuori. Con i tre punti conquistati in un fondamentale scontro diretto, il Milazzo spera di avere scacciato definitivamente la crisi, ma per ulteriori conferme bisognerà attendere il prossimo weekend. Il Milazzo infatti domenica 16 marzo ospiterà il Vittoria terzo in classifica al “Marco Salmeri” nel big match della ventiseiesima giornata di un’annata comunque da ricordare.

MODICA- MILAZZO 0-1
Marcatore: 15′ st La Spada (su rigore).
Modica: Pontet, Fragapane (Dal 69’ Incatasciato), Rossi, Francoforte, Schembar (Dall’87’ Cacciola), Cappello, Viegas(Dall’86’ Montanaro), Palmisano, Arquin, Idoyaga, Neto (Dal 63’ Handzic). A disp. La Licata, Mallia, Messina, Kondila, Triolo. All. Pasquale Ferrara.
Milazzo: Piccioni, Locantro (Dall’87’ Iannello), Salvo(Dal 71’ Foti), Trimboli, Ozawje, Cassaro, Jantus(Dall’81’ Presti) , Corso, Giannaula (Dall’86’ Diallo), La Spada (Dall’89’ Bucolo), Scolaro. A disp: Morabito,Ferrè,Salamone, Dama. All. Angelo Bognanni.
Note – Ammoniti: Idoyaga (Mo), Salvo (Mi), Ozawje (Mi), Scolaro (Mi), Francofonte (Mo).

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