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Il Sant’Agata raggiunge due volte il Paternò ma perde 3-2 lo spareggio salvezza

Al Sant’Agata non basta una doppia rimonta. Il ko con il Paternò allontanta forse definitivamente la salvezza diretta, distante adesso cinque punti. Al “Fresina” passano 3-2 gli etnei al termine di una partita intensa e ricca di colpi di scena. La squadra dell’ex messinese Gaetano Catalano passa dopo 95’ ricchi di emozioni, sbagliando anche un rigore, ma venendo graziata da un Sant’Agata sciupone e disattento, soprattutto nel primo tempo, che paga cari gli errori difensivi. Il match è stato decisamente nervoso, con una direzione arbitrale fortemente contestata dai locali.

Sant'Agata
Abbate e Iuculano in copertura

Con questo risultato gli ospiti fanno un notevole balzo avanti in classifica, ipotecando la salvezza. La gara inizia con i botti, perchè all’8’ gli ospiti passano su una ripartenza da lancio lungo con Guida che elude il fuorigioco e al limite dell’area serve Luis Henrique, che di sinistro spiazza Minguzzi. I locali rispondono al 12’, con Dorato che impatta bene di testa un cross velenoso di Catalano ma Tosoni risponde mettendo in corner. Al 16’ però Gaffuri commette una grossa ingenuità procurando un clamoroso rigore su cui Minguzzi ipnotizza Guida. Gol sbagliato-gol subito: perchè su un lancio dalla destra Pussetto recupera e rientra servendo Catalano, che di piatto batte Tosini per il pari. Per il 31enne catanzarese settimo gol stagionale, che si aggiunge a ben 13 assist.

Alla mezz’ora Pussetto s’invola a tu per tu con Tosoni inseguito dai centrali ospiti, ma l’esterno si allunga la sfera e non riesce a calciare. Al 39’ passa nuovamente il Paternò, con Guida che si fa perdonare l’errore dal dischetto e in ripartenza buca Minguzzi su una palla velenosa dalla destra. Gli ospiti sembrano avere in mano il pallino del gioco e lo dimostrano in chiusura di tempo, con Di Francesco che centra la traversa dal limite dell’area. Passano 10’ nella ripresa prima di vedere la prima chance da gol, con Ziello che con un tiro-cross insidioso sfiora il nuovo pari. Il Sant’Agata insiste e dalla sinistra è Catalano a pennellare sulla testa di Pussetto, che anticipa tutti e trova la sesta marcatura stagionale per il momentaneo 2-2. Le emozioni però non finiscono qui, perchè alla mezz’ora arriva il secondo rigore per gli ospiti, per un fallo di Minguzzi in uscita, realizzato dall’ex messinese Porcaro. All’85’ ci prova Bova di testa su punizione dalla trequarti di Catalano, palla alta.

Sant'Agata
Lo stacco di Iuculano

Sant’Agata-Paternò 2-3
Marcatori: pt 8’ Farinhas (P), 21’ Catalano (S), 39’ Guida (P); st 22’ Pussetto (S), 31’ rig. Porcaro (P).
Sant’Agata (4-3-3): Minguzzi; Gaffuri (33’ st Hermida), Brugaletta, Perez, Ziello; Abbate (1’ st Nunzi), Fricano (13’ st Bova), Padovano (1’ st Iuculano); Pussetto, Catalano, Dorato (13’ st Faccetti). A disp: Polizzi, Visintin, Alioto, Demoleon. All. Ferraro.
Paternò (4-4-2): Tosoni; M. Greco, Porcaro, Pappalardo; Panarello, Viglianisi, Di Francesco, Asero (45’ st C. Greco); Puglisi, Farinhas (27’ st D’Alessio), Guida. A disp.: Mileto, Sinatra, Francia, Bertella, Merola, Floridia, Miggiano. All. Catalano.
Arbitro: Tagliaferri di Lovere.
Note – Spettatori: 400 circa. Angoli: 6-5. Recupero: pt 2’; st 5’. Ammoniti: Dorato (S), Fricano (S), Nunzi (S), D’Alessio (P), M. Greco (P).

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